Immatricolazioni auto arrivano segnali di ripresa

Sta andando meglio del 2013, questo è vero. E basta un dato per confermarlo: a ottobre le immatricolazioni sono 300 in più rispetto all’ottobre precedente. Eppure, dicono gli esperti del settore, anche nel Veneziano il trend positivo della compravendita di auto nuove non deriva da un ritrovato vigore economico delle famiglie. La componente privata, infatti, registra sì un leggero aumento rispetto al disastroso 2013, ma la parte del leone continuano a farla gli autonoleggi, che stanno rinnovando il parco macchine dopo i tagli degli anni precedenti. Non solo. «La crescita», sottolinea Massimo Zanon presidente della Confcommercio unione Venezia, «nasconde in realtà un alto numero di immatricolazioni a chilometro zero. Ovvero fatte dal concessionario che non è detto abbia venduto la vettura».
Insomma, i dati sulle compravendite di macchine in provincia non aprono barlumi di speranza sulla crisi. Anche se, continua Zanon, «il mercato ci lancia segnali incoraggianti, quantomeno si spera che dopo aver toccato il fondo, ora si torni piano piano a risalire».
In effetti, l’andamento degli ultimi anni è stato disastroso. A inizio secolo nel Veneziano si vendevano fra le 26mila e le 30mila auto nuove l’anno. Mestre era il punto di riferimento di molti concessionari, distribuiti in vari punti strategici della città. Il clou lo si raggiunse nel 2007 con più di 31mila immatricolazioni. Poi arrivò la crisi: nel 2008 si vendettero addirittura 6mila auto in meno dell’anno d’oro, nel 2011 si andò sotto alle 20mila unità. Intanto gran parte dei rivenditori cominciarono a chiudere per sempre i battenti. Proprio lo scorso anno è stato raggiunto il minimo storico nel Veneziano: 14.821 immatricolazioni, quasi 15mila in meno rispetto al 2001.
I miglioramenti del 2014, quindi, consolano ma, oltre a essere alimentati dalle società di noleggio e dal chilometro zero, sono frutto del paragone con l’anno peggiore (il 2013) degli ultimi lustri. Ecco, dunque, le 500 auto in più vendute nel primo trimestre del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013, poi, ancora, altre 200 auto in più nel secondo e 200 nel terzo. Infine, il confronto del mese di ottobre: 1.626 auto nuove vendute quest’anno, contro le 1.333 dell’anno scorso. Per quanto riguarda la tipologia d’auto, in testa si conferma la Fiat, che a ottobre s’è vista immatricolare 309 vetture, contro le 169 del 2013. Seconda Volkswagen (167 nel 2014, 141 nel 2013), terza Opel (102 contro 96), quarta Ford (100 contro 84). Fra le curiosità: nel lusso, ottobre 2014 batte ottobre 2013 2 a 0 per numero di Ferrari vendute, 2 a 1 per numero di Jaguar, 1 a 0 per le Maserati. Però il ottobre 2013 stravince per immatricolazioni di Chevrolet: 39 a 1.
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