Il vertice con il Porto «A Chioggia scalo fisso delle crociere fluviali»
CHIOGGIA
Chioggia punta alla crocieristica fluviale. L’amministrazione comunale vorrebbe dedicare la marittima già esistente a Isola Saloni a punto di accoglienza per scali giornalieri di crociere lungo l’asta del Po. Ne ha parlato qualche giorno fa con il nuovo presidente dell’Autorità portuale dell’Alto Adriatico Fulvio Lino Di Blasio, ricevuto in municipio, e in Consiglio comunale, rispondendo a un’interrogazione sul futuro della crocieristica in città.
«Nessuno più parla di un settore che per la città sarebbe indispensabile», spiega il consigliere della Lega, Marco Dolfin, presentando l’interrogazione, «non si parla più di banchine, della marittima. A parole a ogni occasione sentiamo dire che si crede nella crocieristica, bene allora si investa in modo da essere pronti dopo la pandemia per partire subito con slancio. A Roma sentiamo poca chiarezza sul tema, meglio sarebbe che chi amministra localmente spiegasse quali sono le priorità».
«Proprio qualche ora prima del Consiglio», spiega il vicesindaco, Marco Veronese, «abbiamo ricevuto in municipio il nuovo presidente dell'Autorità di sistema Di Blasio e il segretario generale Martino Conticelli e tra i vari temi abbiamo parlato anche della crocieristica. Sappiamo che per le grandi navi il Governo ha indetto un concorso di idee e che vuole puntare su una crocieristica diffusa fuori dalle bocche di porto, nel frattempo si sta andando avanti col progetto Marghera. Noi crediamo che Chioggia possa diventare uno scalo fisso della crocieristica fluviale, con arrivi giornalieri nella nostra marittima di Isola Saloni. Ci sono delle criticità da risolvere con la Capitaneria per la promiscuità del traffico su canal Lombardo esterno. Il terminal già esiste e può ospitare navi di media stazza. Abbiamo anche un 10% di quote in CtC (Chioggia terminal crociere) che sta preparando un piano industriale, quindi rimane fermo il nostro impegno, non solo a parole, sulla crocieristica che riteniamo fondamentale per l’economia della città».
«L’incontro con il presidente è stato cordiale e l'occasione per fare il punto della situazione su problematiche e potenzialità», spiega il sindaco Alessandro Ferro, «abbiamo ribadito che Chioggia è interessata a fare parte di una rete di croceristica diffusa, in particolare fluviale, con scalo ai Saloni. Un settore che certamente porterebbe benefici a tutta la città». «Un altro argomento centrale è quello della Zona logistica semplificata (Zls) che, a livello regionale, è stata individuata nell'area Porto di Venezia e Rodigino», spiega il vicesindaco, «il nostro territorio è di collegamento e potremmo fare la nostra parte a beneficio del progetto, considerando un possibile sviluppo anche della tratta ferroviaria Chioggia-Rovigo, da più parti auspicato. L'Autorità di sistema sta anche valutando la viabilità di via Maestri del lavoro, in Val da Rio, per un'eventuale ipotesi di spostamento del deposito autobus in area portuale, come richiesto da Actv e Arriva Veneto». —
Elisabetta B. Anzoletti
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