Il veneto Pietro Parolin braccio destro di Papa Francesco

ROMA. L'arcivescovo Pietro Parolin è il nuovo Segretario di Stato vaticano, nominato da Papa Francesco. L'annuncio ufficiale è stato dato da padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. Parolin, veneto, 58 anni, finora nunzio apostolico in Venezuela, sostituisce nella carica il cardinale Tarcisio Bertone.
Parolin prenderà possesso del suo ufficio a partire dal 15 ottobre. A capo della Segreteria di Stato vaticana torna quindi un diplomatico. L'arcivescovo Pietro Parolin, 58 anni, di Schiavon, in provincia di Vicenza, era Nunzio apostolico in Venezuela. Grande conoscitore dell'America Latina ma soprattutto dei problemi che affliggono Asia e Africa. Per 7 anni (dal 2002 al 2009) è stato sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, ovvero viceministro degli Esteri, sia con il cardinale Angelo Sodano che con Bertone. Parolin, non essendo un cardinale,riceverà la porpora cardinalizia nel primo concistoro utile. Parolin è stato ordinato sacerdote a Vicenza il 27 aprile 1980. Dopo la laurea in Diritto Canonico è entrato nel 1986 nel servizio diplomatico della Santa Sede, prestando la propria opera in Nigeria dal 1986 al 1989 e in Messico dal 1989 al 1992. Il 30 novembre 2002 e' stato nominato sottosegretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato. Il 17 agosto 2009 nominato Nunzio Apostolico in Venezuela e il 12 settembre 2009 ricevette l'ordinazione episcopale da Papa Benedetto XVI.
Nella difficile missione da lui svolta in Venezuela monsignor Parolin, oltre a mantenere un rapporto positivo con il defunto presidente Chavez, particolarmente ostile nei confronti della chiesa venezuelana e piuttosto indifferente ai rapporti con la Santa Sede, ha saputo gestire le relazioni bilaterali col nuovo governante, Nicolas Maduro, in modo molto abile ed efficace. A lui si deve, in gran parte, il rilevante miglioramento del rapporto tra il governo e l'Episcopato dopo l'udienza di Papa Francesco al governante successore di Chavez.
«Profonda e affettuosa gratitudine al Papa Francesco per l'immeritata fiducia che sta dimostrando nei miei confronti», sono state le prime parole del neo Segretario di Stato. «Questa chiamata costituisce, ancora una volta, una sorpresa di Dio nella mia vita».
Il presidente della Conferenza Episcopale del Triveneto e patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia ha inviato un messaggio di felicitazioni a Parolin. «A nome della Conferenza episcopale del Triveneto, della Chiesa veneziana e di tutte le Chiese del Triveneto formulo il più cordiale augurio per la fecondità ecclesiale dell’alto ministero a cui L’ha chiamata la fiducia del Santo Padre. Assieme alla preghiera assicuro i sentimenti dell’affetto collegiale dei Vescovi della sua regione d’origine».
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