Il tram deraglia di nuovo all’uscita da via Colombo

Verifiche in corso dalle 11 di ieri mattina sulla linea del tram T2 tra via Colombo e piazza XXVII Ottobre. Verifiche doverose dopo un episodio di deragliamento di uno dei tram della linea da piazzale Cialdini verso Marghera.

Dieci minuti di stop per l’incidente che ha visto uno dei mezzi uscire dal binario e fermarsi. Stavolta l’allarme è scattato immediatamente: sul posto sono arrivati i tecnici della sala operativa di Actv e pure due pattuglie della polizia locale che hanno gestito il traffico all’altezza dell’incrocio semaforico tra la piazza e via Colombo. Personale Actv si è occupato di dare informazioni all’utenza visto che tre linee che si attestano a Cialdini, la 4L, la 31H e 32H sono state deviate in attesa di riuscire a spostare il tram. Sono bastate alcune manovre della tramvia per tornare in asse sul binario di transito, senza l’intervento di trattori per il traino, fanno sapere dall’azienda di trasporto. Il problema tecnico si è risolto nel giro di una decina di minuti ma comunque sono state attivate deviazioni per le linee di autobus che da Cialdini erano dirette verso Corso del Popolo e qualche disagio, con rallentamenti, si è verificato all’incrocio in ingresso al centro di Mestre da via Forte Marghera.

Nel giro di poco tempo, precisano dall’azienda di trasporto, il tram deragliato è stato rimesso sul binario e la circolazione sulla linea T2 ha potuto riprendere regolarmente. Nel frattempo sono state avviate le doverose verifiche tecniche per capire cosa ha provocato l’uscita del tram, rosso veneziano, dal binario. Anche perché non è la prima volta che un evento del genere accade proprio in quel punto. Nel maggio 2017 era andata anche peggio. Un sensore del sistema elettronico che ha letto l'uscita del tram da via Colombo - attivando di conseguenza lo scambio - prima che l'intero convoglio avesse in realtà superato il rettilineo sarebbe stata la causa del deragliamento di un tram tra via Colombo e piazza XXVII Ottobre, che proprio a causa dell'attivazione dello scambio in corrispondenza del passaggio della coda del tram, aveva visto l'ultimo vagone finire sopra il marciapiede che costeggia l'istituto di credito Unicredit.

Stavolta le ipotesi possono avere sempre a che fare con i tempi di gestione del semaforo che sovrintende al passaggio dei tram, fermando la circolazione delle auto. Altre ipotesi possono essere legate ad un errore umano, alla mancata lettura da parte dell’autista del tracciato di guida ma non è affatto escluso che il problema sia proprio legato all’impianto semaforico che potrebbe aver dato un segnale errato al mezzo in un tratto in cui il tram viaggia sulla sede stradale. Da Actv fanno sapere che ci vorranno alcuni giorni per avere la certezza delle cause del piccolo deragliamento che comunque, a parte dieci minuti di caos, gestiti da tecnici e polizia locale, non ha causato feriti e ha ridotto un lieve ritardo alle corse della linea Mestre centro-Marghera. L’azienda di trasporto , di recente, ha affidato alla ditta Baldan Recuperi & Trattamenti, di Lugo di Campagnalupia, il servizio di manutenzione provvisorio dell’infrastruttura per i prossimi mesi. —