Il terminal delle “Autostrade del mare” si allarga nell’area con progetto di Ropax

Sarà realizzato un nuovo edificio con area attrezzata in via Moranzani per le merci caricate su camion dirette in Grecia



Sta per concludersi, dopo quasi cinque anni, l’iter di autorizzazione per la costruzione di un nuovo edificio di 1.300 metri quadrati, con magazzini, parcheggio coperto, rampe di carico e scarico e uffici per la gestione di attività logistiche, sull’area di 5 ettari e mezzo racchiusa tra via Moranzani e via dell’Elettronica a Marghera. L’intervento è finalizzato al potenziamento dei traffici “via mare” di merci, in particolare con il porto greco di Patrasso. Il nuovo sito logistico si trova, infatti, in prossimità del terminal delle “Autostrade del mare”, dove arrivano e partono i traghetti che trasportano passeggeri e merci (Ro/ro e Ro/pax) caricate su camion o vagoni ferroviari, dove si sta completando la seconda darsena della società Ro-Port Mos del Gruppo Mantovani, dove si sta completando la seconda darsena. Il progetto l – che ora dovrà attendere l’ultimo passaggio per avere il via libera del Consiglio comunale per l’approvazione della variante urbanistica – è stato presentato da Ropax srl, azienda di logistica con sede in via Banchina dell’Azoto. Si tratta di una società controllata dal gruppo Pastrello Autotrasporti che, a sua volta, è proprietario di una porzione dell’area dove sorge il terminal delle “Autostrade del mare”, oltre ad una porzione dell’area delle ex Acciaierie Beltrame in via del Commercio. La Ropax srl, di Paolo Pastrello, intende trasferire nell’area di via Moranzani (con accesso da via dell’Eletronica) una parte del personale già in forza, incrementato con nuove assunzioni per soddisfare la necessità di «incrementare l’attività lavorativa», ovvero potenziare i traffici di merci – dalla cioccolata a caramelle, fino a macchinari, trasformatori elettrici e piastrello – provenienti dall’Austria, dalla Svezia e da Modena e dirette al porto di Patrasso, dove vengono trasbordate su altri autotreni. Nel corso della procedura avviata dall’azienda allo “Sportello unico per le Attività Produttive” (Suap)del Comune con un progetto messo a punto nel 2015 e presentato nel 2016, a cui hanno fatto seguito alcune integrazioni, recepite finalmente della recente Conferenza dei Servizi che ha coinvolto, a livello procedurale, anche Varitas, l’Autorità di Sistema Portuale di Venezia e Chioggia e il Consorzio di Bonifica che hanno già dato il loro parere favorevole al progetto. Ropax prevede lo svolgimento in questa nuova area attrezzata dell’attività logistica con attrezzature destinate alla movimentazione dei carichi, che verranno scaricati e caricati dai mezzi di trasporto con l’impiego di i muletti ad alimentazione diesel ed elettrica (a seconda dei percorsi che dovranno svolgere) che opereranno in una coperta in modo da consentire agli operatori di poter svolgere le proprie mansioni lavorative anche in presenza di avversità meteorologiche (pioggia).

Il progetto prevede, inoltre, l’attività nell’area di mezzi non targati per la sola movimentazione dei bilici verso le rampe di scarico e carico o verso le aree di parcheggio destinate; oltre alla predisposizione di una piccola officina per lo svolgimento di riparazioni occasionali e manutenzioni giornaliere ai mezzi d’opera presenti. —





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