Il sorriso di Marco si è spento a quattro anni

Il bambino ha lottato contro una patologia tumorale. Il parroco: dopo ogni crisi non si abbatteva, in lui c’era voglia di vivere
BOJON. Marco Barbieri, un piccolo angelo di 4 anni, è morto a causa di una grave malattia oncologica. Era in cura da tempo nel reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale di Padova. Il piccolo Marco viveva con i genitori e la sorella maggiore Stefania in via Villa a Bojon di Campolongo Maggiore. Con grande forza e coraggio ha sempre affrontato le difficoltà che la sua breve vita gli ha posto davanti. Anche di fronte alla malattia, racconta chi lo conosceva, aveva reagito sempre con una grande voglia di vivere e di farcela, nonostante tutto. 
 
Il piccolo Marco è morto lo scorso venerdì all’ospedale di Padova. La famiglia, piegata dal dolore, si è chiusa in uno strettissimo riserbo. Ieri pomeriggio al funerale che è stato celebrato nella chiesa di San Nicola a Bojon c’erano tante persone. La notizia della scomparsa del piccolo ha scosso tutti in paese e nonostante le restrizioni legate alla pandemia, in tanti hanno voluto dargli l’ultimo saluto. C’erano tante coppie giovani con bimbi al seguito. 
 
Sopra la bara bianca del piccolo Marco Barbieri è stata messa la sua fotografia. Un bimbo sorridente nonostante la malattia contro cui ha dovuto lottare. Commosso il messaggio letto dal parroco del paese, don Romano Cavalletto, durante la celebrazione.
 
Un messaggio che rispecchiava l’animo di Marco, un bambino con una grandissima voglia di vivere. «Marco», ha detto il parroco don Romano, «aveva una caratteristica. Dopo ogni crisi, dopo ogni difficoltà si riprendeva, non si abbatteva mai, aveva una grandissima voglia di andare avanti, voglia di giocare e di fare tutte le cose che fanno i bambini della sua età.
 
In lui c’era la gioia di vivere». Anche il Comune di Campolongo Maggiore in forma riservata con gli amministratori ha inviato un messaggio di cordoglio nei giorni scorsi alla famiglia per la scomparsa del piccolo. Sindaco e giunta si sono stretti alla famiglia colpita da questa tragedia.
 
La famiglia ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento a tutto il personale medico e paramedico del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale di Padova per le cure prestate in tutto questo tempo al loro piccolo. I genitori hanno invitato a devolvere eventuali offerte in memoria del piccolo Marco all’associazione Ail contro leucemie, mielomi e linfomi. Anche i genitori dei compagni della sorella maggiore hanno deciso in tanti di devolvere offerte in favore di questa buona causa. 
 
Il piccolo Marco lascia il papà Nicola, la mamma Anna, la sorella Stefania, i nonni, gli zii e il cugino. Dopo l’estremo saluto il piccolo feretro è proseguito per la cremazione. —
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