Il ritorno di Vittorio Zappalorto, arriva come nuovo prefetto
Oggi assegnati i nuovi incarichi. In laguna rientra il funzionario che fu commissario straordinario dal 2014 al 2015, quando venne eletto sindaco Luigi Brugnaro

Il nuovo prefetto, Vittorio Zappalorto
VENEZIA. Lo scorso fine aprile è andato in pensione il prefetto Carlo Boffi. Da quel giorno la città attende il nuovo prefetto. Venerdì 5 le nuove nomine.
Vittorio Zappalorto da Udine torna in laguna. Nato a Treviso il 5 gennaio 1956, dopo il diploma di maturità classica, conseguito presso il Collegio Vescovile S. Pio X di Treviso, si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bologna con tesi in diritto internazionale.
La sua carriera è iniziata a Trieste dove ha svolto l'attività presso l'Ufficio di Gabinetto approfondendo le problematiche relative alle minoranze linguistiche.
A Trieste ha svolto anche l'incarico di Sub Commissario Straordinario presso il Comune di Muggia e di Commissario ad Acta in una complessa vicenda giudiziaria post-terremoto del 1976.
Dal 1991 è trasferito a Roma, presso la Direzione Generale dei Servizi Civili del Ministero dell'Interno con l'incarico di Direttore dell'Ufficio di Coordinamento della Direzione Generale, entrando a far parte dell'Unità di Crisi costituita in occasione degli sbarchi di cittadini albanesi sulle coste pugliesi dal 1991 al 1992.
Nel 1992 diventa membro della Commissione per la liquidazione dei beni abbandonati all'estero presso il Ministero del Tesoro.
Nel 1994 viene chiamato dal Presidente della Repubblica Scalfaro al Quirinale con la qualifica di Referendario presso l'Ufficio Affari Interni del Segretariato Generale della Presidenza.
Al Quirinale si occupa principalmente dell'organizzazione delle visite presidenziali, dei rapporti con i servizi di sicurezza e con gli organi costituzionali.
Dal 1998 rientra al Viminale ove matura una lunga esperienza presso l'Ufficio Centrale per le Relazioni Parlamentari e gli Affari Legislativi.
L'attività presso l'Ufficio Legislativo riguarda le riforme istituzionali con particolare riguardo per la riforma del Titolo V° della Costituzione ed i lavori per la Riforma del Testo Unico degli Enti Locali.
Nel 1999 gli viene affidato l'incarico di Sub Commissario presso il Comune di Macerata.
Nel 2002 viene promosso alla qualifica di Vice Prefetto. Entrambi i lavori finali del corso di formazione sono stati pubblicati.
Nel 2004 viene nominato Responsabile della Segreteria del "Comitato Vari" incaricato dal Ministro Pisanu di elaborare una riforma organica dell'Ordinamento degli Enti Locali.
Dal settembre 2008 è stato incaricato quale Vicario della Prefettura di Treviso.
Dal 20 gennaio 2010 assume l'incarico di Capo di Gabinetto della Prefettura di Milano e successivamente quella di Vice Prefetto Vicario.
Dal 2011 al gennaio 2013 assume anche l'incarico di Soggetto Attuatore per l'emergenza Nord Africa della Lombardia.
A Milano viene incaricato dalle funzioni di Commissario Straordinario nei Comuni di Cassano d'Adda e Lodi nonché di vari commissariamenti ad Acta.
Da luglio ad Agosto 2013 è Vice Prefetto facente funzioni nella sede vacante di Milano.
Dal 17 settembre 2013 è Commissario Straordinario nel Comune di Marigliano (NA).
Il 30 dicembre 2013 assume le funzioni di Prefetto di Gorizia sino al 31 luglio 2015.
Assume l'incarico di Commissario Straordinario al comune di Venezia dal luglio 2014 a giugno 2015.
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