Il professor Patrizio Sarto morto a 47 anni per il Covid: insegnava matematica e scienze alle medie

Residente a Campolongo era infetto da due settimane: «La scuola era da sempre la sua grande passione»
Patrizio Sarto
Patrizio Sarto

CAMPOLONGO MAGGIORE. Patrizio Sarto, 47 anni, insegnante di matematica e scienze alle scuole medie di Legnaro e residente a Campolongo Maggiore, è morto a causa del Covid. Una notizia che ha sconvolto due paesi.

L’insegnante è morto domenica scorsa all’ospedale di Dolo. Venti giorni fa aveva perso anche la mamma, ma non per il Covid. Era ammalato da qualche settimana ma era rimasto in contatto telefonico, nonostante la malattia, con i suoi studenti, finché aveva potuto comunicare dal suo letto di ospedale. Il fratello con il quale risiedeva a Campolongo, in via Veneto, Giampietro, sottolinea come non sia la scuola su cui puntare il dito per il contagio.

«Mio fratello», spiega, «con ogni probabilità non si è contagiato negli ambienti scolastici. La scuola è un ambiente controllato e sicuro. Per mio fratello l’insegnamento era parte fondamentale della sua vita. Patrizio era riuscito con impegno a diventare insegnante di ruolo, il suo sogno. Aveva lavorato in tante scuole del Padovano: a Sant’Angelo di Piove, a Polverara, Pontelongo, prima a Saonara, e ancora a Legnaro e a Vigonza».

I famigliari e gli amici più che alla scuola pensano a un possibile contagio nei trasporti, mezzi pubblici spesso utilizzati anche da colleghi o altre persone dell’ambiente lavorativo. Luoghi che considerano più a rischio dell’ambiente scolastico.

Patrizio Sarto si era ammalato dopo poco più di un mese dall’inizio delle lezioni, con il manifestarsi dei primi sintomi e poi, l’aggravamento. La notizia del decesso è piombata come un fulmine sulla scuola, lasciando sconvolti gli insegnanti, i ragazzi e i loro genitori, oltre che i colleghi degli istituti in cui aveva insegnato negli ultimi anni. Qualche dubbio da parte di amici e parenti c’è poi sul fatto che non sarebbe stata eccellente la tempestività, di alcuni medici, di fronte alla situazione a cui ci si trovava davanti.

Patrizio Sarto, dopo aver girato da precario, per anni, numerose scuole medie, l’anno scorso aveva raggiunto finalmente l’assunzione in ruolo e da settembre di quest’anno era stato confermato nell’organico della scuola media “Verdi” di Legnaro, nel Padovano.

Era un amante delle escursioni in montagna e un fotografo provetto. Era stato anche molto impegnato nell’ambiente parrocchiale a Campolongo come animatore, catechista e componente del coro. «Ci colpisce molto la perdita di Patrizio», dice Don Emanuele, parroco di Campolongo, «è sempre stato in prima linea nell’organizzare eventi per la parrocchia».

Il cordoglio per la morte dell’insegnante arriva anche da parte del vicesindaco del paese, Serena Universi. «Conoscevo Patrizio», spiega la vicesindaca, «ed era una persona equilibrata e di grande preparazione. Siamo sconvolti per la sua scomparsa prematura. Il Comune esprime cordoglio alla famiglia». I funerali del 47 enne si terranno venerdì alle 10,15 sul sagrato della chiesa di Campolongo.

«Ha dato la sua vita per la scuola e l’insegnamento, con i ragazzi aveva un bellissimo rapporto», ricorda commossa una collega che ha condiviso con il docente precedenti esperienze. E tanti occhi lucidi ieri davanti alla scuola media di Legnaro. Anche il dirigente scolastico Paolo Sterlicchi non vuole rilasciare dichiarazioni: «Siamo tutti molto provati», le sue uniche parole, «al momento non posso dire altro, la scuola ha bisogno di silenzio». Dolore e cordoglio anche da parte delle istituzioni. «Questa notizia ci lascia sgomenti», afferma il sindaco di Legnaro, Vincenzo Danieletto. —



© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia