Il primario D’Anna va in pensione

PORTOGRUARO. È andato in pensione da alcuni giorni, ma continuerà a collaborare come ricercatore per l’Usl 4. Per l’ultimo giorno di lavoro Sebastiano D’Anna ha partecipato a un convegno in ambito...

PORTOGRUARO. È andato in pensione da alcuni giorni, ma continuerà a collaborare come ricercatore per l’Usl 4. Per l’ultimo giorno di lavoro Sebastiano D’Anna ha partecipato a un convegno in ambito medico che si è svolto venerdì mattina in municipio. Quello di D’Anna, dunque, non è un addio definitivo.

Per il momento il ruolo di primario è stato assunto a interim dalla dottoressa Salvatrice Bazzano. «Sono molto legato alla nostra Uls, farò il consulente nell’ambito della ricerca, da sempre la mia passione», ha detto D’Anna, «ringrazio per la nuova opportunità la direzione generale. La mia più grande soddisfazione? Aver portato la Stroke Unit ai vertici nazionali per indice di mortalità, cioè un tasso del 3,5% a 30 giorni dall’ictus. Tale dato ha permesso all’unità di cura semi-intensiva, posta all’ospedale di Portogruaro, di classificarsi al 18° posto in Italia per mortalità a un mese dall’ictus ischemico.

Originario di Calatafimi Segesta (Trapani), Sebastiano D’Anna ha 67 anni. Suo figlio Lucio, ha seguito la carriera del padre e lavora all’Imperial Hospital di Londra; ha inoltre svolto il dottorato alla prestigiosa King’s College University. (r.p.)

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