Il Presepe vivente è a rischio per mancanza di volontari
MAERNE. Salvate il Presepe vivente di Maerne. Perché dopo 32 edizioni, stavolta sembra davvero dura: i volontari sono pochi – appena tre –, il lavoro da fare è tanto e il tempo stringe. È vero che...
MAERNE. Salvate il Presepe vivente di Maerne. Perché dopo 32 edizioni, stavolta sembra davvero dura: i volontari sono pochi – appena tre –, il lavoro da fare è tanto e il tempo stringe.
È vero che da qui alla notte della vigilia di Natale, momento classico di apertura, mancano due mesi, ma è altrettanto vero che si tratta di un allestimento non dall’oggi al domani e poi ci sono pure le stringenti norme sulla sicurezza a mettere altro freno. Inoltre sarebbero a rischio le iniziative di contorno, come la Lucciolata, con la raccolta fondi per l’hospice di Aviano, e i mercatini dell’Epifania della Confesercenti. Venerdì sera c’è stata una riunione tra rappresentanti della giunta di Martellago, del Distretto del commercio, delle associazioni, dei genitori per capire come muoversi.
«Perché non destiniamo una parte dei 5 mila euro per il distretto» è la proposta del presidente di “Maerne Viva” «per incentivare nuove forze a realizzare il presepio? Inoltre, mi auguro che il Comune faccia la sua parte facendo da collante tra tutte le associazioni perché si salvi questa iniziativa: se perdessimo un anno, poi recuperare sarebbe dura». E per salvare il presepio vivente, si dovrà lottare contro il tempo.
(a.rag.)
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