Il pontile delle Zattere resta dov'è

Dietrofront di Bergamo, un milanese era disposto a pagare le spese per spostarlo
Il cantiere per realizzare il pontile alla Zattere
Il cantiere per realizzare il pontile alla Zattere
 
Il pontile della nuova fermata Actv di Santo Spirito, alle Zattere, rimane dov' è. L'assessore comunale Ugo Bergamo, dopo aver sponsorizzato lo spostamento di alcuni metri chiesto da un milanese che non voleva davanti casa l'imbarcadero, ha comunicato che nei prossimi giorni verrà piazzato dove si trovano attualmente le
bricole
e sarà inaugurato martedì 21 dicembre a mezzogiorno.
 I cittadini delle Zattere, che da tempo si battono per ottenere la fermata in quella zona e che si sono mobilitati quando hanno visto che da almeno un mese i lavori (bricole e pedane) erano conclusi ma che il pontile non arrivava avevano cominciato a preoccuparsi e a informarsi. Così, avevano avuto la conferma che i ritardi erano dovuti proprio alla richiesta del milanese, che aveva acquistato la casa ad un piano al civico 274 della fondamenta, quella ancora in via di ristrutturazione.  Evidentemente, non voleva avere davanti l'imbarcadero che, in parte, gli avrebbe ostruito la vista della Giudecca e gli avrebbe portato il rumore dei mezzi che attraccano e ripartono (il valore immobiliare sarebbe crollato). Si era detto disposto a pagare il costo dei lavori del trascolo - circa 10 mila euro - ed era stato ascoltato, tanto che lo stesso assessore Bergamo aveva dichiarato che con lo spostamente si sarebbero creati meno disagi a costo zero, visto che pagava il privato. Immediatamente dopo che la notizia era circolata si era fatto sentire Guido Trevisan, imprenditore e collezionista d'arte di 100 anni: aveva scritto una lettera all'assessore e al presidente dell'Actv Marcello Panettoni, sostenendo che, abitando al civico 272, avrebbe avuto il pontile giusto davanti alle sue finestre del primo piano, ma chiedeva egualmente di non spostarlo, così sarebbe stato enormemente facilitato - vista la sua età - a servirsi del mezzo pubblico.  Ca'Farsetti aveva già presentato il progetto di spostamento di alcuni metri (c'è chi dice tre, chi cinque) alla Commissione di salvaguardia, che lo aveva approvato sulla base della relazione dei tecnici dell'azienda dei trasporti. Questi ultimi avevano sostenuto che il piccolo trasferimento si doveva fare perchè, altrimenti l'imbarcadero avrebbe disturbato la messa in opera del tradizionale ponte di barche costruito ogni anno in luglio per la festa del Redentore. Evidentemente, non è così, visto che ora la fermata rimane dove era previsto che fosse e, soprattutto, dove ci sono già le bricole e le pedane sistemate da tempo dalla «Pmv», la società che progetta e costruisce i pontili per l'azienda pubblica dei trasporti lagunari.  Una promessa, comunque, l'assessore alla Mobilità l'ha mantenuta, quella che aveva fatto agli abitanti delle Zattere: in più di un'occasione Ugo Bergamo ha sostenuto che sicuramente prima di Natale la nuova fermata sarebbe stata in funzione.

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