Il ponte levatoio pronto ad abbassarsi

Ponte levatoio pronto ad abbassarsi nuovamente per collegare così direttamente i Giardini Reali con Piazza San Marco, passando attraverso le corti interne che attraversano le Procuratie Nuove. I lavori condotti dalla Venice Gardens Foundation, l’istituzione guidata da Adele Re Rebaudengo che si è assunta il compito del recupero dei Giardini di età napoleonica, grazie anche alla sponsorizzazione delle Assicurazioni Generali che coprirà i costi dell’intervento, sono entrati nel vivo e si avvicinano alla conclusione, prevista per la primavera del 2019. Il Comune ha emesso in questi giorni l’ordinanza che prevede lo sospensione temporanea degli approdi per le gondole presenti in Rio dei Giardini Reali proprio per consentire i lavori di manutenzione e riapertura del Ponte Levatoio secondo il cronoprogramma indicato dalla Venice Gardens Foundations.
«Tutto si sta svolgendo nei tempi previsti», conferma Adele Re Baudengo, «con l’obiettivo appunto di concludere i lavori nella prossima primavera. Si sta procedendo su tutta l’area dei Giardini e oltre che alla parte arborea e delle essenze, è avanzato anche il recupero del Padiglione Santi e sono stati anche risolti con l’Enel i problemi degli allacciamenti elettrici. Il Ponte Levatoio si aprirà appunto per consentire l’accesso diretto nelle ore diurne alla Piazza da parte dei frequentatori dei Giardini, ma potrà essere rialzato in ogni momento, se necessario, per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso lungo il rio».
Il ponte levatoio sul rio della Zecca, realizzato alla nascita dei Giardini Reali, all’inizio dell’Ottocento, per collegarli direttamente alle Procuratie, al fine di permetterne l’uso come giardino di palazzo con passeggiata sull’acqua, si presenta oggi in stato di assoluto abbandono sia nelle parti strutturali che meccaniche, con la perdita di una parte significativa della struttura.
La cancellata verso la fondamenta, che si estende per 100 metri circa, si presenta in condizioni mediocri. L’intervento di manutenzione e restauro renderà il ponte levatoio perfettamente funzionante. La Venice Gardens Foundation è nata proprio a questo scopo che poi avrà in concessione gli spazi per 19 anni, rinnovabili. I Giardinetti sono stati chiusi durante i lavori al passaggio dei turisti, che li utilizzavano molto come area di ristoro, per fare i pic-nic.
I Giardini Reali vedranno appunto il ripristino del ponte levatoio che porta al Palazzo della Zecca e alle Procuratie, passando per il Museo Correr fino a Piazza San Marco. Massimo rispetto dell’esistente, con la valorizzazione degli angoli “segreti”, del grande corridoio centrale coperto di glicini, delle serre (con uso di tecnologie innovative). Tra i passaggi fondamentali la restituzione del Padiglione Santi, dove troverà posto la caffetteria e la zona servizi. Venice Gardens Foundation avrà in concessione dal Comune gli spazi, ma con la partnership determinante delle Assicurazioni Generali che copriranno per ora circa 2 milioni e mezzo degli oltre 5 milioni di euro dell’investimento complessivo, godendo anche dei benefici fiscali dell’Art Bonus (detrazione fino al 65 per cento) istituito dal Ministero dei Beni culturali. I Giardini Reali saranno recuperati rispettando la loro storia, e tuttavia con delle novità. In particolare verrà realizzato il restauro botanico e paesaggistico dei giardini, che punterà sulla semplicità, riprendendo l’idea originaria, austriaca, che era quella di creare un’atmosfera mediterranea, con agrumi e gelsomini. Si rinuncerà invece alla vasca dei pesci rossi e verranno introdotti anche uccelli di laguna. Previste dalla convenzione anche attività di ricerca, in collaborazione con i Musei civici, Biennale, scuole, università ed enti internazionali, dedicate soprattutto alla riduzione dei consumi e alla gestione dei beni paesaggisti. Le Generali sono particolarmente interessate al recupero anche perché l’accesso diretto a Piazza San Marco favorirà anche il collegamento con le Procuratie Vecchie – di cui la compagnia assicuratrice è proprietaria – in via di restauro.
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