Il pm Stefano Buccini nella giunta dell’Anm

VENEZIA. Il pubblico ministero della Procura di Venezia Stefano Buccini è stato designato ieri nella giunta nazionale dell’Associazione nazionale magistrati in qualità di rappresentante di Magistratura Indipendente. Resterà in carica un anno assieme a Silvia Albano, giudice civile a Roma, Tommasina Cotroneo, consigliere della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Rossana Giannaccari, giudice civile a Lecce, e Michele Consiglio, giudice a Siracusa.
«È la prima volta per me in giunta, è un grande onore», spiega il pubblico ministero che assieme al collega Stefano Ancilotto rappresenta l’accusa nel processo sulla corruzione del Mose, «Sarò rappresentante non di un gruppo, ma di tutti». Gli incarichi dureranno un anno all’insegna dell’alternanza, come previsto dopo le elezioni a marzo 2016.
È veneziano di origine, ma da anni a Roma dov’è pubblico ministero, il neo presidente dell’Anm Eugenio Albamonte, classe 1967, in magistratura dal 1995, che succede a Piercamillo Davigo. Albamonte appartiene al gruppo di Area, il cartello delle toghe di sinistra di Magistratura Democratica e Movimento per la giustizia. È pubblico ministero da otto anni alla Procura capitolina, specializzato in indagini su crimini informatici e cyberterrorismo. È invece di Magistratura Indipendente il segretario Edoardo Cilenti: in magistratura dal 1996 dopo un’esperienza come avvocato, è attualmente consigliere in Corte d’Appello a Napoli. Vicepresidente è stato designato Antonio Sangermano, che fa parte del gruppo di Unicost: da un mese è Procuratore capo al tribunale per i minori di Firenze. Il vicesegretario è Francesco Valentini, giudice a Latina, a lungo in servizio alla Procura di Napoli: fa parte del gruppo di Autonomia e Indipendenza del presidente uscente Davigo. (ru.b.)
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