Il parco verde di Malamocco intitolato a Leonardo Angiolin

L’11 novembre la cerimonia in memoria del diciottenne scomparso al Lido nel 2010.

La mamma Norina: «Ora il suo ricordo sarà legato a un posto bellissimo»

Eugenio Pendolini

Leo amava il Lido. Ci viveva con la sua famiglia, ci scorrazzava in lungo e in largo in sella alla sua moto, ci frequentava il suo gruppo di amici con cui era cresciuto fin da piccolo, i suoi compagni di calcio. Dalla sua isola non se ne sarebbe mai voluto andare. Era la sua casa.

Da domani, un pezzo di Lido avrà il suo nome. Il parco pubblico di Malamocco, in zona Bassanello, sarà intitolato a Leonardo Angiolin che oggi avrebbe quasi 31 anni. Dodici ne sono passati da quel tragico incidente a notte fonda in via Sandro Gallo, ma il suo sorriso è ancora impresso nella memoria di chiunque l’abbia conosciuto. E allora la scelta del Comune di intitolargli quel parco non poteva essere più azzeccata. Un’area verde, in mezzo agli alberi, affacciata sulla laguna e sui tramonti più belli che ci siano. E poi, vuoi la casualità o le coincidenze del destino, quel legame di famiglia proprio con quel luogo. «Io e mio marito Pierangelo siamo cresciuti in quel parco, tra noi tutto è nato proprio lì a Malamocco», racconta Norina Vianello, la mamma di Leonardo, «siamo davvero felici che quell’area possa ora portare il suo nome. Il sorriso di Leo è rimasto impresso a chiunque lo abbia incrociato, vogliamo che questo ricordo resti per sempre. Non ho mai pensato che sia andato via da questa terra, lui è ancora qui con noi. E lo sarà ancor di più in un posto bellissimo, in mezzo agli alberi, davanti a un tramonto».

L’inaugurazione è prevista per l’11 novembre alle 11. Ci saranno i familiari, gli amici di sempre, chi ha condiviso con lui una risata o un momento di spensieratezza. «Ho segnalato all’assessore Mar», spiega l’assessore Michele Zuin, «l’opportunità di intitolare a Leonardo Angiolin un parco nell’Isola del Lido per ricordare un nostro giovane concittadino scomparso prematuramente appena diciottenne ma che è ancor oggi ricordato da tutta l’isola per il suo sorriso, la sua disponibilità verso gli altri e specialmente nei confronti di chi si trovava in difficoltà. La decisione della Giunta non può che rendere tutti noi lidensi orgogliosi perché l’intitolazione di quel parco a Leonardo è un riconoscimento a quella miglior gioventù che c’è e che si impegna per costruire un mondo migliore dove vivere. Purtroppo Leonardo non è più con noi ornai da più di 12 anni ma tantissime persone che gli hanno voluto bene e che lo hanno visto crescere lo hanno vivo nel cuore».

«Abbiamo cercato in questi anni», gli fa eco l’assessore alla toponomastica Paola Mar, «di dare lustro anche ai nostri concittadini che, con la loro vita e le loro opere hanno onorato il nostro territorio. Intitolare a Leonardo Angiolin questo parco è un voler continuare sul solco che abbiamo intrapreso così che la memoria di chi ci ha preceduto perseveri nel ricordo di chi ancora vive». Da domani, quell’angolo verde avrà un motivo in più per essere finalmente vissuto.

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