I Lagunari in Piazza San Marco per i 41 anni del corpo
La presidente del Consiglio Damiamo: «Grazie per il vostro impegno nelle missioni internazionali.Ma grazie anche, e soprattutto, per il vostro contributoalla sicurezza del nostro territorio, attraverso l’operazione 'Strade Sicure'»

1984 - 2025: in piazza San Marco i 41 anni dei Lagunari
"Come lo scoglio infrango, come l'onda travolgo”. Il motto dei Lagunari ha riecheggiato in piazza San Marco per i 41 anni dalla costituzione della Specialità.
La cerimonia
Questa mattina, primo luglio, la cerimonia: in piazza le donne e gli uomini del corpo speciale, l'Associazione lagunari, la Fanfara dell'esercito; sul palco autorità militari e civili. Per la città di Venezia la presidente del consiglio comunale Ermelinda Damiano che ha subito sottolineato il forte legame che unisce la città ai Lagunari: «I vostri colori, i vostri valori, il vostro motto 'San Marco!' non sono soltanto un richiamo alla tradizione, ma rappresentano un orgoglio attuale, vivo, che appartiene a tutti i veneziani, dalle isole alla terraferma. Questa cerimonia, aperta alla cittadinanza, rinnova il patto d’affetto tra Venezia e i suoi Lagunari».

In piazza hanno sfilato la bandiera di guerra del Reggimento, il gonfalone della città di Venezia, i labari delle Associazioni combattentistiche d'arma: ad accoglierli il comandante del Reggimento Lagunari Serenissima Leandro Corina che ha reso omaggio a tutti i Caduti del Reparto ricordando il contributo nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” e del personale attualmente impiegato in Teatro Operativo estero.
Alla cerimonia erano inoltre presenti il comandante delle Forze Operative Nord, Maurizio Riccò, il prefetto Darco Pellos, il comandante del Distaccamento alla Sede Nazionale della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, Diego Cicuto, il presidente dell’Associazione Lagunari Truppe Anfibie (ALTA), Pierangelo Zanotti, oltre a numerose autorità civili e militari del territorio.

«I Lagunari sono gli eredi dei Fanti da Mar della Serenissima», ha poi continuato la presidente Damiano, «soldati valorosi, versatili, pronti ad affrontare ogni sfida, a terra come sull’acqua. Un corpo unico in Italia e nel mondo, che incarna perfettamente lo spirito della nostra città: caparbio, resiliente, fiero della propria identità, ma sempre aperto alla modernità. Oggi vogliamo dirvi grazie, in modo chiaro e solenne, per ciò che fate quotidianamente. Lo vogliamo fare come cittadini e come istituzioni. Grazie per il vostro impegno nelle missioni internazionali, dove rappresentate l’Italia con onore, con disciplina, con spirito di servizio. Ma grazie anche, e soprattutto, per il vostro contributo silenzioso e costante alla sicurezza del nostro territorio, attraverso l’operazione 'Strade Sicure'. Una presenza rassicurante per i cittadini, un presidio concreto nei luoghi più delicati, un esempio di collaborazione tra forze armate e civili».
Il corpo nato nel 1984
Nel corso della cerimonia è stato ricordato che il 25 giugno 1984, con decreto del presidente della Repubblica a firma del ministro della Difesa, venne sancito il riconoscimento ufficiale della Specialità "Lagunari", costituita il 9 gennaio 1951 quale “Settore Forze Lagunari”. La Bandiera di Guerra del Reggimento Lagunari “Serenissima” è decorata dell’Ordine Militare d’Italia per l’impegno e professionalità dimostrata nel territorio afghano, di Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito concessa per i fatti di Nassiriyah-Iraq nel 5-6 agosto 2004, Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito per le attività in territorio nazionale e teatro balcanico svolte nel periodo 1951-2003, Croce d’Argento al Merito dell’Esercito per aver operato in terra libanese nel 2006-2007 e Croce d’Argento al Merito dell’Esercito guadagnata durante le operazioni “EOS” e Minerva nel 2021.
La città con i Lagunari
«La città vi è vicina», ha aggiunto Damiano, «Lo è oggi, lo è sempre stata, e con noi continuerà ad esserlo. Perché i Lagunari non sono ospiti a Venezia. Venite da ogni parte d’Italia, ma siete parte integrante della nostra città. Questa appartenenza è suggellata non solo dai simboli, il leone alato, il basco verde, lo stemma sul braccio, ma dal rispetto e dalla riconoscenza che tutti noi vi dobbiamo. Tutti coloro che amano e rispettano Venezia sono Veneziani».
La presidente Damiano ha poi concluso rivolgendosi ai più giovani che da poco hanno intrapreso la carriera militare: «Portate avanti la tradizione con orgoglio. Siate fedeli ai vostri valori. Sappiate che Venezia è con voi. A nome quindi di tutta la nostra comunità, con il cuore, vi dico: grazie Lagunari».
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