Il parco di Catene “occupato” dal palaghiaccio dismesso

MARGHERA. «Il palaghiaccio è nel parco di Catene a Marghera da inizio dicembre. Cosa si aspetta per toglierlo? Forse che arrivi l’estate? Quali tasse paga l’associazione che lo ha collocato per l’occupazione del suolo pubblico». A farsi queste domande, per conto dei residenti, sono il portavoce dei comitati di zona Bruno Giordano e l’ex delegato ai lavori pubblici della Municipalità di Marghera Valdino Marangon. Sono arrivate in queste settimane diverse segnalazioni sul fatto che la struttura è utilizzata anche da sbandati e qualche tossicodipendente o ubriaco durante la notte.
«Il palaghiaccio doveva essere tolto il giorno dell’Epifania», spiegano Marangon e Giordano, «Invece siamo a fine Carnevale ed è ancora lì. Arriverà Pasqua? Ferragosto? Vogliamo risposte precise». I residenti e le altre associazioni chiedono che lo spazio nel parco venga liberato perché possa essere utilizzato. Della questione promette di interessarsi il vicepresidente della Municipalità di Marghera Briuno Polesel: «Chiederemo al Comune come mai il palaghiaccio è ancora nel parco di Catene e a che titolo». (a.ab.)
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