Il panettone "Venezia" conquista la Russia

Il marchio della città ancora sfruttato a fini commerciali. Questa volta un'azienda trevigiana ha creato un prodotto per battere il tradizionale "kulich" moscovita

VENEZIA. Ancora il marchio di Venezia usato per fini commerciali. Gli italiani conquistano uno spazio sempre più ampio sul tavolo delle festività della Pasqua ortodossa russa, imponendo un prodotto tradizionalmente natalizio come il panettone al posto del tipico kulich, un dolce lievitato e glassato simile ma non uguale al panettone. E se prima nei supermercati e nei negozi si vedevano solo le marche piu' note di panettone, ora spuntano brand minori, anche a livello artigianale, o sconosciuti, che reclamizzano storiche tradizioni milanesi o addirittura l'inedito ''panettone Venezia'', con l'immancabile immagine di piazza San Marco.

Non solo. Fiutando l'affare, qualcuno, come ha fatto una azienda di Ponte di Piave, nel trevigiano, ha usato nelle confezioni simboli religiosi russi, come le cattedrali del Cremlino e le lettere XB (le iniziali della formula di augurio pasquale ''Cristo è risorto''). Le ditte piu' note, inoltre, non hanno esitato a diversificare l'offerta proponendo la classica colomba pasquale. Chissà se qualcuno oserà far benedire da un 'pope' ortodosso un panettone o una colomba italiana, come si usa con il kulich (generalmente fatto in casa), suscitando l'irritazione del patriarcato di Mosca, geloso delle sue tradizioni religiose. Per saperlo, in ogni caso, c'e' tempo ancora una settimana: la Pasqua ortodossa quest'anno si festeggia il 12 aprile.

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