Il Mestre Book Fest è pronto a fare il bis, la nuova edizione dal 4 al 16 giugno
La direzione artistica sarà affidata anche quest’anno ad Alessandro Tridello, titolare della Libreria Ubik di via Poerio

Ritorna il Mestre Book Fest. Dopo il successo della prima edizione ritorna in città l’evento che l’anno scorso ha coinvolto e appassionato migliaia di lettori.
Una scommessa vinta che ha registrato nel giugno 2023 più di 9.000 presenze in 12 giorni, e che, dopo la felice parentesi autunnale al Teatro Toniolo con Federica Pellegrini, Arrigo Sacchi e Donatella Di Pietrantonio, intende ora riconfermarsi quale appuntamento culturale di altissima qualità ospitando le migliori firme del panorama letterario italiano e, da quest’anno, internazionale.
Come funzionerà
Tante le novità in programma – che gli organizzatori del festival presenteranno da qui alle prossime settimane – ma anche le riconferme. Innanzitutto il periodo: Mestre Book Fest si terrà ancora nel mese di giugno, da martedì 4 a domenica 16, e si snoderà tra Piazza Ferretto, il Chiostro del Museo M9 e i diversi esercizi commerciali del centro città che vorranno aderire all’iniziativa.
La manifestazione si propone, infatti, come un’occasione di incontro, confronto e grande interazione tra scrittori e pubblico: come l’anno scorso i lettori avranno modo di conoscere da vicino gli autori e le autrici, a partire dai tradizionali luoghi di ritrovo e socialità quali bar e ristoranti. Un’edizione che riproporrà una struttura già sperimentata e consolidata: gli eventi saranno distribuiti principalmente su due fasce orarie, la preserale delle 18:30, sorseggiando quello che chiameremmo – non a caso – aperitivo letterario, e quella serale delle ore 21.
Nel fine settimana si aggiungeranno inoltre i pranzi in compagnia degli scrittori, direttamente nei ristoranti e locali del centro: una formula particolarmente apprezzata perché durante la prima edizione sono stati gli stessi autori/chef a presentare i piatti, a descrivere l’uso degli ingredienti e la preparazione, spesso a servire al tavolo, in un clima conviviale e sereno.
Le prime anticipazioni
La direzione artistica sarà affidata anche quest’anno ad Alessandro Tridello, titolare della Libreria Ubik di via Poerio e presidente di ALI – Associazione Librai Italiani – Confcommercio Venezia Rovigo. Per il momento il palinsesto ufficiale di Mestre Book Fest 2024 non è disponibile nella sua interezza ma emergono alcune importanti anticipazioni: in primis un’intera giornata per rendere omaggio all’esploratore veneziano Marco Polo, nel 700esimo anniversario della sua morte e per quanto riguarda i generi letterari è confermata la giornata dedicata agli autori locali e l’introduzione della sezione “narrazioni”, ospitata al Centro Culturale Candiani.
Sul fronte più caldo, quello degli autori, hanno già assicurato la loro presenza nomi di spicco del panorama letterario italiano e internazionale: si tratta di Enrico Galiano, Rokia, Javier Castillo e Eshkol Nevo. Per quanto riguarda il settore food e cultura gastronomica pranzeranno con il pubblico Fulvio Marino ed Eleonora Riso.
L’anteprima: Don Winslow al Candiani
Alcune settimane prima dell’inizio del Fest si terrà una grande, attesissima anteprima: dopo dieci anni di assenza dall’Italia ritorna nel nostro paese, in occasione della pubblicazione del suo nuovo romanzo, edito da HarperCollins, il maestro del crime Don Winslow. Un appuntamento assolutamente da non perdere per tutti gli amanti del genere in quanto lo scrittore americano ha annunciato che Città in rovine sarà l’ultimo romanzo della sua carriera. L’epica conclusione dell’appassionante trilogia dedicata a Danny Ryan sarà presentata al pubblico sabato 11 maggio alle 18:30 all’auditorium del Centro Culturale Candiani. L’autore, al termine dell’incontro, si intratterrà con i lettori per il firmacopie.
Soddisfazione
Spiega con queste parole il ritorno in città di Mestre Book Fest il presidente di Confcommercio Mestre Massimo Gorghetto: «La prima edizione è andata benissimo. Ci preme ora puntare su qualità e continuità, per consolidare un evento che vuole affatto diventare un appuntamento fisso di Mestre. Un festival che anche quest’anno intende essere per la città, nella città, con la città, e non solo per via della sua gratuità: ci piacerebbe che i cittadini lo identificassero come il loro festival perché la città e i suoi abitanti sono al centro di questo progetto: saranno due settimane di eventi capaci di animare e rivitalizzare Mestre e il suo tessuto economico-produttivo, portando un indotto importante per le attività commerciali. Questo vuol dire, in concreto, fare promozione e rigenerazione urbana».
Il sindaco Luigi Brugnaro ha sostenuto il progetto fin dal primo momento: «Siamo orgogliosi di presentare la seconda edizione del Mestre Book Fest» dichiara il primo cittadino –«dimostrazione concreata di come sia cresciuto il fermento culturale in tutto il territorio. Grazie agli investimenti che stiamo sostenendo recuperiamo nuovi spazi e aumentiamo le funzioni anche del centro cittadino, nell’ottica di una contaminazione del mondo del libro, che proprio a Venezia con Aldo Manuzio trovò il processo di industrializzazione nel tardo Quattrocento, con le altre arti contemporanee. Continuiamo a creare opportunità da mettere a disposizione per il futuro delle nostre giovani generazioni».
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