Il mercatino compie quarant'anni

Nato nel 1972 è diventato un esempio da imitare
Il mercatino di Corso del Popolo fra pochi mesi compie 40 anni
Il mercatino di Corso del Popolo fra pochi mesi compie 40 anni
 Per una città come Mestre un evento che sta per compiere quaranta anni diventa qualcosa che entra a far parte della vita e della storia dell'intera comunità. Un appuntamento atteso ogni anno.  Stiamo parlando dello «storico» mercatino di Corso del Popolo, nato nel 1972 come esposizione dell'antiquariato e come occasione per raccolte di beneficenza, e diventato subito un esempio per tutti quelli successivi sviluppatisi in Provincia, nati negli anni successivi a Mirano, Noale, Riviera del Brenta. Il mercatino si svolge ogni primo sabato del mese ininterrottamente da quarant'anni e sempre sul lato sinistro del Corso per chi si dirige verso piazza Barche.  Una vera e propria folla cammina curiosando dall'incrocio con via Tasso fino all'incrocio con via Mestrina. Oltre settanta espositori le cui bancarelle, nel corso degli anni, hanno visto aggiungersi ai pezzi di antiquariato anche vestiti, gioielli, artigianato etnico e collezioni sempre più ricche e varie: dai francobolli alle monete, dagli orologi alle penne, dai dischi in vinile alle spille vintage, dalle tessere telefoniche ai Puffi, di Gormiti alle bambole di pezza. Ricorda Antonio Invaso, titolare della pasticceria di Corso del Popolo, molto conosciuto in città e uno dei promotori del mercatino: «È stata un'iniziativa studiata a tavolino più di 40 anni fa da me e Pasquinelli, uno dei primi esercenti di Corso del Popolo, morto alcuni anni fa. Qui in Corso non c'era niente. Solo qualche casa e ancor meno attività commerciali. Abbiamo fatto, anche attraverso iniziative come questa, del centrale Corso del Popolo l'arteria principale della città e non soltanto la più trafficata».  «Abbiamo dato vita - aggiunge -, insieme agli altri commercianti, al Consorzio del Corso del Popolo per richiamare gente, fare conoscere la zona e lanciarla come via commerciale. Sulla scia di questo sono nate iniziative come il Chilometro del Corso che ha avuto risonanza mondiale grazie alla presenza di alcuni dei più grandi campioni della bicicletta o come il raduno delle Ferrari che ha visto sfrecciare in città i bolidi col marchio del Cavallino».  Adesso il mercatino acquista altri 12 posti e, come regalo di compleanno, ha ottenuto di espandersi fino a piazza Barche, grazie al finanziamento del consorzio. Una bellissima passeggiata per curiosi e appassionati alla ricerca di qualcosa di particolare.  Conclude Invaso: «Abbiamo molte idee per il futuro e chiediamo la collaborazione di cittadini e amministrazione. Vorremmo che Corso del Popolo rimanesse vivo come lo è stato in questi anni e non perdesse vita e decoro, come purtroppo è accaduto per altre vie di Mestre. Il nostro mercatino può fare sì che questo bel sogno si possa realizzare». (g.n.p.)

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