«Il Leone nel tricolore», trofeo delle Generali

Regate, premiati i campioni ai Mendicanti. Oggi la sfida a un remo del XX settembre
Alessandro Paglia
Alessandro Paglia
 «Noi non abbiamo nessun sentimento municipale, siamo soprattutto italiani. E l'insegna di San Marco sta sulla bandiera italiana». Il Leone di Venezia dentro il tricolore. Simbolo dell'unità d'Italia nelle giornate della rivolta di Daniele Manin contro gli austriaci. Un trofeo particolare, dedicato al 150esimo dell'Unità d'Italia quello consegnato ieri pomeriggio dal presidente delle Assicurazioni generali Gabriele Galateri ai campioni e campionesse del remo vincitori dell'ultima Regata Storica. Giampaolo D'Este e Ivo Redolfi Tezzat hanno ricevuto nello squero delle Generali in rio dei Mendicanti il premio voluto da Alessandro Paglia. «Una tradizione che continua», ha detto Paglia, ricordando come da decenni ormai le Generali istituiscano questo riconoscimento per i vincitori della Storica.  Stagione comunale conclusa con la regata di Burano - e le polemiche - domenica scorsa. Adesso tocca alle ultime sfide sociali. Oggi pomeriggio intanto si tiene alle Vignole con arrivo a San Piero di Castello la regata del XX settembre. Un tempo sfida tra campioni a un remo, oggi ripristinata dopo oltre un secolo. Si gareggerà su pupparini a un remo, con a bordo giovanissimni fino ai 15 anni. Giudici di gara Alessandra Vio e Mariano Smerghetto, organizzazione a cura della Remiera Casteo e dell'associazione dei Carpentieri e Calafati presieduta da Cesare Peris. Le bandiere saranno quelle in vigore prima del 1866, cioè la rossa al primo, celeste al secondo, verde al terzo, gialla al quarto, bianca a tutti gli altri. Ecco il ruolo: bianco Riccardo Merlo; canarin Davide Peditto; viola Denis Donato, celeste Angiolin; rosso Simone Vecchiato, verde Pierluigi Cibin; arancio Yuri Quintavalle, rosa Luca Seggi, marron Marta Bortolozzo. (a.v.)

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