Il fiume Dese resta osservato speciale

A Scorzè e Martellago pompe al lavoro. Vasche piene al parco Laghetti
Così si presentava ieri pomeriggio il Marzenego a Maerne di Martellago
Così si presentava ieri pomeriggio il Marzenego a Maerne di Martellago
 SCORZE'.
E' sempre il fiume Dese l'osservato speciale in queste ore, dopo esser tracimato la sera di mercoledì tra Martellago e Scorzè. Si è lavorato per tutta la notte successiva per limitare i danni, anche se una grossa mano è arrivata proprio dal cielo. L'allentarsi del maltempo, infatti, ha permesso al corso d'acqua di abbassare il suo livello, che resta sempre piuttosto alto ma in una soglia di sicurezza. Verso mezzogiorno di ieri, sono state tolte le pompe in via Colombo e in via Fermi a
Scorzè
, mentre vicino al mulino Michieletto, i campi attorno si sono allagati. Tra le altre zone colpite troviamo le vie Ronchi, Campocroce, Dante e Gallese. La Protezione civile è rimasta in allerta fino a ieri sera, con un occhio alle nuvole per sperare che non piovesse. «Tutta la zona resta monitorata - dice l'assessore alla Protezione civile di Scorzè Francesco Tranossi - ma il livello del Dese è tranquillo, mezzo metro in meno rispetto al livello di guardia. Abbiamo controllato il sovrappasso del Passante e tutto è tranquillo». L'abbassarsi del Dese, ha fatto fare un sospiro di sollievo anche a
Martellago
. Gran lavoro per i bacini di laminazione del Parco Laghetti, dov'è stata convogliata l'acqua del Rio Storto, che mercoledì si presentava pieno. «E' passata la crisi - spiega l'assessore all'Ambiente di Martellago Serenella Vian - e la situazione sta tornando alla normalità». Anche il fiume Marzenego ha subito i segni del maltempo dell'altro ieri, alzando il suo livello in modo preoccupante. Lo stesso si può dire per il Rio Roviego e il Rio Storto, che hanno destato delle preoccupazioni alle famiglie che vi abitano vicino. A
Salzano
, alcuni problemi si sono verificati degli allagamenti in via Leonardo Da Vinci ma in generale la situazione è stata sotto controllo, tanto da non richiedere nemmeno l'impiego delle pompe. Intanto via Zigaraga, al confine tra
Spinea
e
Maerne
, è stata riaperta al traffico dopo la chiusura di mercoledì. (a.rag.)

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