Il Distretto Venezia orientale si allarga a 11 nuovi Comuni

Firmato il decreto del ministro Garavaglia: maggiori opportunità di investimento per San Donà, Jesolo, Cavallino, Eraclea, Musile, Noventa e altri centri limitrofi
Giovanni Cagnassi

veneto orientale

Distretto turistico, c’è il sigillo del ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Esteso ad altri 11 comuni il Distretto turistico “Venezia Orientale” che comprende Cavallino-Treporti, Ceggia, Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Quarto d’Altino, San Donà di Piave e Torre di Mosto. Originariamente il distretto era composto da Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza e Teglio Veneto.

Dopo la firma del Ministro e la modifica normativa di ieri, il Distretto turistico Venezia orientale si allarga. «Ringraziamo il presidente del Distretto Antonio Ferrarelli che, ascoltando e coinvolgendo il territorio ha promosso l’iniziativa» hanno commentato le deputate della Legas Giorgia Andreuzza e Ketty Fogliani, «e ringraziamo anche il ministro Garavaglia per la sensibilità. Esprimiamo grandissima soddisfazione perché questo ampliamento è frutto di grande collaborazione tra Governo, Regione del Veneto e amministrazioni locali in uno spirito di proficuo lavoro di squadra. In questo modo si consente di esaltare le potenzialità di un territorio che comprende la costa, che registra ogni estate numeri record di presente turistiche nazionali e non solo, ma anche lo splendido territorio dell’entroterra veneziano da valorizzare a livello enogastronomico, storico, culturale, di offerta turistica slow legata all’ambiente che può diventare volano di sviluppo sostenibile».

«Fare rete» aggiungono, «serve a moltiplicare le potenzialità soprattutto quando l’unione dà seguito a progettualità strategiche che, siamo certe, il territorio veneziano è assolutamente in grado di fare anche in funzione dei fondi del Pnrr».

Il sindaco Andrea Cereser è entusiasta: «Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere gli effetti concreti dell’allargamento del distretto, ma certo è un passo avanti che consentirà di accedere a nuovi bandi e fondi per il territorio».

Un plauso alle deputate leghiste Andreuzza e Fogliani anche dalla sindaca di Musile, Silvia Susanna: «Un ottimo lavoro di squadra per il territorio, il distretto sarà fonte di nuovi investimenti per tutto il Veneto orientale e il litorale».

A Cavallino-Treporti, la sindaca Roberta Nesto, presidente della conferenza dei sindaci per il litorale, promuove a pieni voti questo impegno che ha visto lavorare assieme deputate, ministro e Regione. «Per tutti i Comuni adesso si aprono nuove strade», dice Nesto, «tutto il territorio ne trarrà beneficio soprattutto grazie alla possibilità di accedere ai nuovi fondi del piano nazionale per la ripresa e resilienza con l’opportunità di vedere concretizzati molti nuovi progetti». —

Giovanni Cagnassi

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