«Il casello di Bibione in A4 sarà pronto nel 2024»

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO. Casello di Bibione confermato e pronto per il 2024. I lavori potrebbero iniziare già nel 2023, in corrispondenza del secondo lotto della terza corsia Portogruaro-San Donà.
Il tema sarà oggetto di un Consiglio comunale straordinario come ha annunciato ieri il sindaco Pasqualino Codognotto. Mercoledì il sindaco e i tecnici comunali sono stati nella sede di Autovie per discuterne con il presidente Castagna e i tecnici che saranno impegnati nella progettazione. Se i lavori inizieranno come previsto nel 2023, il casello dovrebbe essere realizzato in circa un anno. E sarà la nuova porta di ingresso verso Bibione. Un valore aggiunto che aiuterà non poco il turismo nella località balneare ai confini con il Friuli.
«Abbiamo visto il progetto e avute rassicurazioni precise», spiega il sindaco Codognotto, «in particolare sulla programmazione tecnica ed economica già approvata al Cipe. L’attuale terza corsia prevedrà dunque il casello di San Michele-Bibione e già si stanno realizzando gli inviti per la futura struttura. Un segnale che ci dà grande entusiasmo». «Quando partiranno i lavori nella tratta San Donà-Portogruaro per la terza corsia», ricorda il sindaco, «partiranno anche i lavori per il casello di Bibione. E sarà realizzata anche una bretella che si innesterà nel territorio di San Michele, quindi alla statale 14 nella direzione Portogruaro- Latisana innestandosi con la realizzazione di un’altra rotatoria, e poi la strada proseguirà dritta verso Bibione. Sarà un casello dotato di 10 porte, 7 in entrata e 3 in uscita».
«Ci siamo lasciati», conclude Codognotto, «con l’impegno dei tecnici di illustrare e presentare il progetto in un Consiglio comunale dedicato che convocheremo a breve sulla viabilità e infrastrutture comunali nel futuro. Questo casello è ossigeno puro visiti i dati della fondazione “Think Yank Nord est”, in base alla quale i turisti non tornano nelle località in cui si sta in coda per tanto tempo». Il tema della terza corsia appassiona tutto il territorio e San Donà resta per il momento fanalino di coda come più volte ha sottolineato l’associazione “Veneto Orientale” ispirata dall’ex senatore Luciano Falcier che paventava un inizio lavori addirittura nel 2025. I lavori per la terza corsia da San Donà a Portogruaro sono stati sollecitati più volte dall’associazione che ha sempre seguito il tema con attenzione. —
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