Il campus di Scienze ambientali accoglie i laboratori della Celestia

È stato completato ieri il trasferimento dell’area scientifica di Ca’ Foscari nel Campus scientifico di via Torino a Mestre: dalla Celestia, a Venezia, i laboratori e gli studi di botanica, ecologia animale e vegetale, eco tossicologia (Dipartimento di Scienze ambientali, informatica e statistica) si sono trasferiti in terraferma.
Gli spazi, per una superficie complessiva di 770 metri quadri, sono stati consegnati ieri ai docenti e al personale di ricerca, un team di 20 studiosi, al piano terra dell’edificio Zeta che dagli anni Novanta ospita Informatica, primo nucleo universitario aperto in via Torino dietro il vecchio mercato ortofrutticolo chiuso dall’inizio di quest’anno ed ora consegnato alla società Campus (gruppo Mantovani) che porterà edifici per residenza e commerciale e una ampia fetta di parcheggi.
Gli spazi dell’Università sono stati completamente recuperati e attrezzati per le nuove attività: cinque laboratori, tre ambienti tecnici di supporto alle attività di laboratorio (celle termostatiche per esperimenti a temperature controllate, l’herbarium e la stanza collezioni), sei studi, una sala riunioni, una sala per gli studenti.
Gli spazi sono stati consegnati ieri, spiega una nota di Ca’ Foscari, dal rettore Michele Bugliesi e dal direttore del Dipartimento di Scienze ambientali, informatica e statistica Antonio Marcomini. Michele Bugliesi ha commentato con soddisfazione l’ultima tranche del trasloco da Venezia a Mestre: «La riunificazione logistica dell’area scientifica di Ca’ Foscari negli spazi del Campus Scientifico di Mestre si completa con il trasferimento dei docenti della Celestia. Da oggi tutte le attività scientifiche del nostro ateneo si svolgono in terraferma. L’ultimo tassello del Campus è l’edificio Epsilon per la cui realizzazione è previsto entro il 2016 il bando di gara. L’area scientifica di Ca’ Foscari a Mestre è cominciata sotto i migliori auspici: quest’anno le immatricolazioni sono cresciute del 22%, un ottimo segnale».
Nelle scorse settimane nell’area universitaria di via Torino è intervenuto anche il Comune con una campagna straordinaria di pulizia dell’area verde vicino alla rotatoria per il ponte.
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