Il bar Perla contro gli ex soci È la battaglia del tramezzino

Il titolare del locale di via Mestrina chiede chiarezza sui prodotti offerti I concorrenti: «È solo un malinteso, scriveremo una lettera di scuse» 

il caso

La “battaglia del tramezzino” rischia di consumarsi nelle aule del tribunale. Attore “minaccia” di essere Roberto Ciriotto, che si dice esausto di vedere associato il nome del “suo” bar Perla – il locale mestrino dove, vuole la tradizione, vennero inventati i tramezzini – a “La gestione”, società di ristorazione che gestisce le focaccerie Mediterraneo all’Auchan e Il centro alla Nave de Vero. «Sono stanco che i clienti mi chiedano se “i tramezzini dell’Auchan” siano come i nostri. No, noi con loro non c’entriamo niente da almeno trent’anni». Tutto nasce dalla cronistoria de “La gestione”, che appare nel sito dell’attività. «Nel 1978, assieme agli altri soci, Carlo Baldan (“papà” della società, ndr) acquista prima il bar “Al Perla” in via Mestrina a Mestre» si legge. «Sì, ma che scrivano che se ne sono andati nel giro di pochi anni, dopo un litigio tra i soci di allora» spiega Ciriotto, nel portare avanti la sua “battaglia”. «La gestione Srl si appropria del nostro nome, dicendo di essere legata a noi, quando non è vero. Mi rivolgerò direttamente a un avvocato». Interpellato, Alessandro Brovedani, uno dei titolari de “La gestione”, si dice sorpreso: «Conosco i gestori del Perla da una vita e sono sinceramente stupito. Sarebbe stato sufficiente alzare il telefono. Quella che riportiamo nel sito è la semplice cronistoria della nostra società. So benissimo che non c’entriamo nulla con il bar di via Mestrina, ma noi non ci siamo mai spacciati per soci del Perla. Scriveremo una lettera di scuse». —

L.B.

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