«I tabaccai vivono in pericolo serve prevenire e reprimere»

«L’ennesima rapina dell’altra sera a Zelarino, che segue quella di qualche giorno fa in piazza a Carpenedo e tante altre, è l’ulteriore conferma di una situazione di grave pericolo che va affrontata...

«L’ennesima rapina dell’altra sera a Zelarino, che segue quella di qualche giorno fa in piazza a Carpenedo e tante altre, è l’ulteriore conferma di una situazione di grave pericolo che va affrontata mettendo in atto tutte le attività di prevenzione e repressione». Michele Mognato, deputato di Articolo Uno Mdp, interviene dopo l’assalto dei banditi di venerdì sera in tabaccheria.

«Proprio la scorsa settimana a Roma, insieme al collega onorevole Alberto Pagani di Ravenna e d’intesa con la presidente dei tabaccai veneziani Maria Bonaldo, ho incontrato il presidente nazionale dei tabaccai Giovanni Risso e il direttore generale Stefano Bartoli per affrontare i problemi legati alla sicurezza dei rivenditori di generi di monopolio», chiarisce Mognato, «A marzo il ministro dell’Interno e il presidente nazionale della Fit hanno rinnovato il protocollo quadro per la prevenzione della criminalità in queste attività economiche che fondano la propria redditività su servizi e beni a bassa e fissa marginalità di guadagno, con il 95% del denaro in transito riversato nelle casse dello Stato e dei concessionari».

Quali le possibili soluzioni per scongiurare le rapine? «È assolutamente necessario dare seguito e concretezza a quanto sottoscritto, continuando la proficua collaborazione con le prefetture e le forze dell’ordine, implementando i sistemi di videosorveglianza all’esterno delle rivendite collegate con le centrali operative di polizia e carabinieri e promuovendo l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronico come mezzi alternativi all’uso del denaro del contante», spiega il deputato, «Serve un impegno anche finanziario dello Stato e di tutte le istituzioni per favorire la concessione di agevolazioni ed incentivi sugli investimenti in sicurezza che si devono affrontare».

Nei prossimi giorni, anche alla luce di ulteriori dati ed elementi che verranno forniti dalla Fit, Mognato e il collega Pagani si impegnano a sollecitare e interrogare il Ministro per garantire il diritto alla sicurezza e non abbassare mai la guardia.

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