I ladri forzano la cabina elettrica
Sul posto polizia e tecnici dell’Enel. Miravano a rubare i cavi di rame all’interno

Sforzata e scassinata la cabina dell’Enel della residenza Dei Faberi di via Gobbi, al civico 23. L’episodio è avvenuto venerdì notte, con tutta probabilità attorno alle 23. Ad accorgersene una ragazza che stava tornando a casa dopo cena e che ha notato qualche cosa di strano. Poi ieri mattina un abitante è andato a verificare e ha trovato la porta della grande cabina elettrica che serve oltre al condominio anche il Distretto sanitario Mestre Nord, scassinata e rotta. Gli abitanti hanno chiamato la polizia, che ha effettuato il sopralluogo e verificato l’effrazione. Chi si è introdotto all’interno mirava, con tutta probabilità, a rubare i cavi di rame, ma non è riuscito a scassinare i quadri elettrici. Era già accaduto in viale San Marco, quando un episodio del genere ha mandato in tilt la linea del tram di Mestre.
Subito dopo la polizia, i residenti hanno contattato l’Enel, che ha verificato che la porta era stata completamente rotta. I tecnici sostituiranno l’entrata con un materiale più resistente, in modo che se altri malviventi volessero provarci, dovranno faticare ancora di più. Il parcheggio del condominio dove si trova la cabina, è in linea d’aria a pochi metri dal parcheggio dove la notte di Natale ha preso fuoco l’auto dei vigili urbani.
(m.a.)
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