«I fondi ci sono, salviamo il centro»

Appello dell'Ascom di Chioggia al commissario prefettizio
Il forte degrado dei portici di riva Vena a Chioggia
Il forte degrado dei portici di riva Vena a Chioggia
 CHIOGGIA.
«E' impensabile rischiare di perdere i fondi del Patto d'area per la riqualificazione del centro storico». Il presidente Ascom, Giorgio Perini, ha chiesto al commissario prefettizio, Vittorio Capocelli, provvedimenti urgenti per scongiurare questa eventualità, paventata nelle scorse settimane da più parti. «C'è un milione e mezzo di euro già a disposizione del Comune», ha detto Perini al commissario.  «Manca solo un progetto esecutivo per poterli spendere. - ha aggiunto Perini - Sono fondi indispensabili per riqualificare l'arredo urbano, i sottoportici, che versano in condizioni pietose, e riva Vena». Una sollecitazione accolta da Capocelli che, riferisce Perini, «ha dato subito incarico agli uffici di predisporre le progettazioni. Ci sono ancora 5-6 mesi di tempo, quindi possiamo farcela». Altro argomento affrontato nell'incontro è stato il rincaro del canone sui plateatici per gli ambulanti (Cosap). «Nel 2010 - spiega il direttore Ascom, Maria Grazia Marangon - nel passaggio dalla Tosap alla Cosap c'è stato un aumento del 120%, troppo per i commercianti del mercato settimanale. A livello regionale la Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) ha promosso una campagna contro gli aumenti chiedendo ai commercianti di non pagare il canone 2010. Noi abbiamo chiesto al commissario una riduzione almeno del 50% per il 2011». L'Ascom, inoltre, ha intenzione di riproporre, tra aprile e maggio, le «domeniche pedonali» in centro storico, ma con alcune modifiche. «Libero passaggio per le navette Actv e parcheggi gratuiti - dice Perini - Il Corso è un centro commerciale naturale, solo così sarà pienamente fruibile».

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