Guggenheim prevede l’assalto scuse in anticipo ai residenti
VENEZIA. Un museo attivo e gentile: la Peggy Guggenheim Collection si prepara a ricevere migliaia di studenti delle scuole in occasione di un evento organizzato per loro, nell’ambito dei suoi Laboratori, e cosa fa? Si scusa preventivamente con i “vicini di casa” e li invita a visitare (gratuitamente) la galleria. I residenti nella zona tra San Vio e la Salute si sono, infatti, trovati in buca una lettera firmata dal direttore Philips Rylands, per scusarsi preventivamente «nel caso in cui l'affluenza dei gruppi arrechi disturbo ed eventuali ingorghi».
L’occasione è data dall'allestimento di una “gigantesca” installazione, realizzata con i messaggi in bottiglie in difesa dell’arte inviati da oltre un milione di studenti.
L’iniziativa si svolgerà da domani al 17 aprile: la Guggenheim ha deciso di chieder scusa in anticipo per i disagi. Informa i vicini di casa che, per l’occasione, ha assunto personale in più proprio per la gestione dei flussi e li invita comunque, come segno di compensazione, a visitare il museo.
«Di questi tempi la buona educazione suscita meraviglia», plaude in un post su Facebook la storica del tessuto Doretta Davanzo Poli.
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