Guerra totale con Cavallino Ricorso al Tar e Ztl d’accesso

Ricorso contro la Ztl di Cavallino, ma Jesolo pensa adesso di introdurne una a sua volta contro l’inquinamento. Il Comune di Jesolo ricorrerà in giudizio contro la Zona a Traffico Limitato istituita nel 2008 da Cavallino-Treporti, con il pagamento di tariffe per l’accesso alla località per i bus turistici provenienti da realtà limitrofe.
A nulla sono serviti i vari incontri per cercare di mediare. Secondo Jesolo, le tariffe e misure attuative per l’accesso e transito dei bus turistici nella Ztl di Cavallino sarebbero basate su una distinzione della tipologia di autobus diversa da quella del cosiddetto “carico inquinante” delle emissioni rilasciate da questi veicoli e pertanto contraddittorie rispetto alla motivazione ambientale.
Inoltre, le tariffe non contemplano altre tipologie di veicoli, come roulotte, caravan e camper, con un rapporto “numero di persone trasportate su carico inquinante rilasciato” molto più elevato.
Infine, le tariffe sarebbero penalizzanti per i bus non diretti alle strutture ricettive del territorio di Cavallino-Treporti: 170 euro rispetto a 30 euro, contro il principio costituzionale della libera concorrenza.
«Ci siamo impegnati a lungo per trovare una soluzione condivisa», dice il sindaco, Valerio Zoggia, «abbiamo proposto e partecipato a incontri, discusso possibili soluzioni alla Ztl che penalizza il nostro territorio e le attività ricettive. Rispetto a tutto questo, l’atteggiamento vago tenuto dall’amministrazione di Cavallino-Treporti, non ci ha lasciato alternativa che procedere per via giudiziaria».
Ma le contromisure jesolane si rivelano ancora più pesanti. Nel piano urbano del traffico approvato, il cronoprogramma prevede l’analisi della situazione del traffico, propedeutica alla stesura del piano che sarà poi eseguita da un tecnico incaricato, prima dell’adozione in giunta, le controdeduzioni e passaggio in Consiglio. Tra le indicazioni compare anche la possibilità di creare una Ztl sul territorio, fondata su parametri oggettivi di “carico inquinante dei veicoli” espressi dalla classificazione europea e sull’ingombro della sagoma del veicolo. Contemplata la possibilità di introdurre di tariffe per il transito dei veicoli nella Ztl, sistemi di rilevamento e gestione degli introiti.
«È un passo importante per affrontare il nodo della viabilità della nostra città», conclude, «che, specialmente d’estate, deve fare i conti con l’enorme flusso turistico legato all’economia. Avere a disposizione un Piano del traffico ci permetterà di pianificare le misure e le possibili soluzioni. Tra i temi c’è la tutela ambientale e della salute e, per questa ragione, vogliamo esplorare anche la possibilità di una Ztl per camper, caravan e roulotte, sulla cui fattibilità saranno i tecnici ad esprimersi». —
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