Guerra al commercio abusivo: borsoni vietati a Venezia
Ordinanza del sindaco Orsoni che ne vieta l'utilizzo in tutto il centro storico. Una misura contro i venditori extracomunitari abusivi. Ai vigili urbani il compito di distinguerli dai turisti

VENEZIA. Stop per due anni al trasporto «senza giustificato motivo» a Venezia di sacchi di plastica o borsoni che contengono normalmente la mercanzia proposta dai venditori extracomunitari abusivi. Ai vigili urbani il compito di distinguerli da quelli dei turisti escursionisti. Lo stabilisce una nuova ordinanza emessa dal sindaco Giorgio Orsoni che resterà in vigore sino al 31 dicembre 2012. Se poi il trasporto dei borsoni è accompagnato con la soasta prolungata nello stesso luogo - precisa l'ordinanza - «deve essere considerato come atto direttamente finalizzato alla vendita su area pubblica in forma itinerante» e scatterà dunque il sequestro della merce, in assenza di licenza.
La misura introdotta da Ca' Farsetti - che già in passato aveva introdotto più limitate restrizioni al trasporto dei borsoni - è anche a tutela dell'incolumità pubblica. I venditori abusivi - spiega infatti l'ordinanza - per coprirsi la fuga in occasione delle numerose operazioni di contrasto all'abusivismo commerciale poste in essere dalla Polizia Municipale e dalle Forze di Polizia utilizzavano e utilizzano i predetti sacchi, borsoni (o altri analoghi contenitori) come arieti con cui travolgere gli ignari passanti, cagionando loro frequenti lesioni, spesso anche gravi, con evidente pericolo per la sicurezza urbana e per l'incolumità pubblica».
Tra le motivazioni del divieto di trasporto dei borsoni riportate nell'ordinanza, il fatto che «i prolungati stazionamenti sono causa di continue frizioni con i residenti nelle zone interessate dal fenomeno, con gli operatori commerciali regolari ed altre categorie produttive, nonché con la cittadinanza in genere spesso costretta a subire danni viabilistici diretti, con conseguenti stati di tensione tali da compromettere la sicurezza urbana». L'ordinanza è già stata adottata.
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