Grandi navi e polemiche a Punta Sabbioni

Il progetto verrà presentato stasera in commissione urbanistica. Contrario il sindaco Orazio

CAVALLINO. Sarà Cesare De Piccoli a partecipare stasera alle 19.30 ai lavori della seconda commissione comunale urbanistica per il territorio e l'ambiente di Cavallino-Treporti. Descriverà lo studio di prefattibilità, che reca la sua firma, del porto crociere per otto grandi navi che potrebbe sorgere a Punta Sabbioni. Il documento descrittivo del progetto stilato dalla seconda commissione sarà poi sottoposto alla discussione e al voto del Consiglio Comunale programmato per la sera del 17 settembre.

Già vicesindaco di Venezia e viceministro oltre che parlamentare, l'attuale consulente nei settori della logistica e nei trasporti, nello studio già presentato a Roma alla presenza del ministro Maurizio Lupi e delle autorità competenti e consegnato alla Capitaneria di Venezia, prevede infatti di portare i pachidermi d'acciaio galleggiante in un nuovo terminal di fronte alla laguna, alla bocca di porto San Niccolò tra il Lido e Punta Sabbioni, sfruttando, in parte, anche le strutture già previste per il Mose.

Sarà presente stasera anche il sindaco Claudio Orazio, che aveva criticato qualsiasi iniziativa imposta dall'alto che avesse tentato di bypassare il giudizio del Consiglio comunale di Cavallino-Treporti sul progetto. «Stasera i cittadini interessati potranno venire ad assistere alla descrizione dello studio di prefattibilità», commenta il primo cittadino, «rimaniamo comunque contrari al progetto che abbiamo potuto visionare solo a fine agosto, continuando a ritenerlo fuori scala rispetto alla fragilità del territorio del litorale. Crediamo che sia fuori discussione l'impatto negativo di una tale attività per la nostra località balneare che attrae i turisti per la tranquillità e l'ambiente incontaminato. Sarà comunque il Consiglio comunale a esprimersi».

Francesco Macaluso

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia