Grande festa con gli amici per brindare al ritorno alla vita dopo il grave incidente

Lo scontro undici mesi fa a Bagnara: ora Fabio Tarantino, 45 anni, celebra la rinascita dopo il calvario tra ospedale e interventi

Rosario Padovano
Fabio Tarantino, sopravvissuto a un grave incidente
Fabio Tarantino, sopravvissuto a un grave incidente

A quasi un anno dall’incidente che lo vide coinvolto in una frazione di Gruaro, organizza una festa per il primo anniversario di quell’evento drammatico, da cui è sopravvissuto, invitando gli amici che gli hanno dato una mano o un supporto. Festeggia così la sua rinascita, il suo ritorno a pieno titolo alla vita Fabio Tarantino, 45 anni, salvato sì dai medici, ma anche dall’amore degli amici e dalla sua grande forza di volontà.

Il suo calvario è durato esattamente 11 mesi: ha lasciato l’ospedale solo la scorsa settimana. Il 26 maggio del 2022, infatti, Fabio Tarantino rimase coinvolto a Bagnara, in un incidente stradale molto grave, uno scontro tra il suo scooter e una macchina. Quell’incidente, agli occhi anche dei primi soccorritori, sembrava banale nella dinamica. Un normale scontro tra un mezzo a due ruote e una macchina. In realtà è stato grazie agli esami radiografici a Portogruaro, e proprio alle indicazioni preziose di Tarantino, che si sono scoperte conseguenze drammatiche. Infatti Fabio presentava ferite interne molto importanti, oltre alle fratture, che richiedevano un trasporto urgente all’ospedale dell’Angelo di Mestre.

Per tutta l’estate, l’angoscia degli amici è stata palpabile, si sono alternati giorni di grande speranza e altri in cui si temeva per la sua vita. Disteso su un letto di rianimazione, tra una complicazione e l'altra, Tarantino ha subito diversi interventi. È rimasto in bilico tra al vita e la morte per settimane. Poi, in inverno, l’attesa svolta.È stato trasferito in altri due ospedali, a Portogruaro e Jesolo. Le conseguenze delle fratture e delle ferite sono evidenti.

Ma Fabio Tarantino è vivo e lui, anziché lasciarsi andare, vuole alzare in alto i calici e brindare, coi suoi migliori amici, alla nuova vita. Alla rinascita. «La sua sopravvivenza è la più grande vittoria che potesse ottenere, la sua grande voglia di vivere», spiegano gli amici di Borgo San Giovanni, «ha fatto la differenza. Per noi Fabio Tarantino è un esempio come pochi altri. Siamo orgogliosi di lui e lo abbiamo già riabbracciato». Fabio Tarantino si aiuta con una piccola carrozzina. A Pasqua, in convalescenza, Fabio ha ricevuto dei graditi regali. Incassando anche gli auguri di Caterina Pinelli, presidente dell’Ipab Francescon di Portogruaro. 

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