Gli effetti del Mose sul ricambio d’acqua nei rii della città in una tesi da premio

VENEZIA
Il Collegio provinciale degli ingegneri premierà oggi alla Scuola Grande dei Carmini le tesi di laurea selezionale nella seconda edizione del bando Ingegneri Eccellenti, rinviata l'anno scorso per la pandemia. Una cerimonia che inizierà alle 10.30, e che ha preso in esame tesi o dottorati in ingegneria civile, industriale e dell’informazione, che sono state in grado di approfondire temi e problematiche di particolare interesse per l'area della Città metropolitana di Venezia.
Interverranno Piercarlo Romagnoni, direttore del Dipartimento di Progettazione e pianificazione in ambienti complessi dello Iuav, parlando di politiche, investimenti e istruzione per favorire la ripresa e fornire opportunità ai giovani ingegneri, e Piero Pedrocco dell’Università di Udine, presidente della giuria.
Tra le tesi che verranno premiate oggi ce n'è una dedicata agli effetti delle strutture del Mose sulla circolazione dell’acqua nei rii interni della laguna. Ma una riguarda anche la possibilità di ridurre l’inquinamento degli aerei quando sono costretti a cambiare rotta per evitare fenomeni meteo imprevisti, cosa che si verifica anche all'aeroporto Marco Polo.
Una terza tesi, che ha ricevuto la menzione dalla giuria, riguarda un problema di ampia portata che può provocare effetti rilevanti per le zone costiere, incluse quelle dell’Alto Adriatico. La velocità di scioglimento di parte della criosfera in conseguenza all’innalzamento della temperatura. Scioglimento che la tesi propone di quantificare con una serie di algoritmi. A ciascun vincitore andranno 1.500 euro.
La tesi sul Mose è stata prodotta da Daniele Pinton, studente laureatosi all’Università di Padova e oggi dottorando all’Università della Florida. Descrive un modello numerico agli elementi finiti che permette di calcolare diversi effetti causati dal restringimento delle rive, e dall’alterazione delle caratteristiche del fondo lagunare nelle bocche di porto.
Questa riduzione della portata dell’acqua scambiata tra la laguna e il mare aperto, nelle fasi di flusso e riflusso della marea, è pari a circa il dieci per cento, con un calo dell’intensità della velocità dell’acqua fino a circa 10 centimetri al secondo nei canali cittadini, in particolar modo nel sestiere di San Polo, e l’incremento del ritardo della fase di alta o bassa marea nei canali del centro storico fino a quattro ore.
La tesi sull'inquinamento degli aerei ha visto protagonista Gabriella Serafino all'Università di Trieste. Lei che è system engineer alla Leonardo, dove ricopre il ruolo di project leader per il progetto europeo Clean Sky. Mentre Paolo Colosio, diplomato all’Università di Brescia e oggi dottorando e ricercatore alla Columbia University di New York, ha redatto la tesi sullo scioglimento della criosfera. —
Simone Bianchi
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