Giovane partorisce in casa con le istruzioni del Suem 118

È stata l’infermiera Michela Costa a ricevere la richiesta d’aiuto del marito L’uomo si è improvvisato ostetrico ed è venuta alla luce la meravigiosa Linda 
DE POLO - DINO TOMMASELLA - MUSILE DI PIAVE - DE AGOSTINI MARCO E LA MAMMA DE CICCO DAISY CON LA LORO FIGLIA LINDA
DE POLO - DINO TOMMASELLA - MUSILE DI PIAVE - DE AGOSTINI MARCO E LA MAMMA DE CICCO DAISY CON LA LORO FIGLIA LINDA

MUSILE

Parto in casa e fiocco rosa a Musile dove una mamma ha partorito nella sua abitazione con l’aiuto del personale dell’Usl 4. Mai avrebbe immaginato di partorire in casa con il prezioso aiuto del marito che si è improvvisato ostetrico. Così ieri pomeriggio è nata la meravigliosa Linda.

Il padre non si è fatto cogliere dal panico e grazie all’esperienza del personale del Suem 118 di Venezia, coordinato dal dottor Paolo Caputo, ha assistito la moglie minuto dopo minuto. Il dottor Caputo ha deciso di eseguire immediatamente il parto, guidando mamma e papà al telefono con la forza della sua esperienza.

Il lieto evento è avvenuto poco prima delle 15, quando l’uomo ha chiamato il 118 per avvertire che la moglie stava partorendo, chiedendo aiuto. Dall’altra parte del telefono, l’infermiera Michela Costa, ha subito inquadrato la situazione, comprendendo al volo che non c’era più tempo da perdere. Quel bambino sarebbe nato da un momento all’altro e non c’era tempo di organizzare il trasferimento all’ospedale. Come altro personale del Suem specificamente formato per risolvere questi casi di emergenza, Michela Costa ha dunque iniziato a dare le essenziali indicazioni alla neomamma, la signora Daisy, trentenne di Musile. Le ha suggerito la posizione da assumere e le spinte da esercitare. Nel frattempo, al papà Marco l’infermiera ha trasmesso tutte le modalità per accogliere tra le braccia la figlia che poi ha appoggiato sul petto della mamma proprio come avviene in sala parto. Tutto si è risolto nel migliore dei modi e con una grande emozione e gioia grazie alla preparazione del personale del Suem che ha trasmesso sicurezza e fiducia a questa coppia. Pochi istanti dopo il parto, un’ambulanza dell’Usl4 è giunta sul posto. Il personale del pronto soccorso di San Donà ha reciso a quel punto il cordone ombelicale, trasferito la mamma e la piccola Linda all’ ospedale di via Nazario Sauro, in ostetricia ginecologia. «Questa è l’ennesima conferma che l’organizzazione dell’urgenza-emergenza in Veneto funziona egregiamente», ha detto il direttore generale dell’Usl 4, Carlo Bramezza, «le mie congratulazioni al preparatissimo personale del Suem 118, al personale dell’Usl 4 che ha trasferito mamma e bimba alla pediatria di San Donà e ovviamente ai due genitori che ricorderanno per tutta la vita questo lieto evento». Il parto in casa può essere anche organizzato con la collaborazione dell’Uls 4 e questo è già avvenuto ad esempio al lido di Jesolo, dove non c'è più da anni il reparto di ostetricia e ginecologia. Al lido di Jesolo e anche in Paese diverse famiglie hanno chiesto di poterlo fare con l’assistenza prevista in questi casi per un parto in sicurezza tra le mura domestiche e senza recarsi in ospedale. —



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