Giovane di 26 anni trovato morto sul letto

Dramma a Villanova Sant’Antonio Ha perso la vita Alessandro Cirillo. Accanto alla salma è stata trovata una boccetta di metadone, si sospetta l’overdose

FOSSALTA. Trovato morto nel letto un ragazzo di appena 26 anni, la mattina di venerdì. Due le certezze: la prima è che non si tratta di una morte naturale. La seconda è che accanto alla salma c’era una boccetta di metadone, per cui si sospetta l’overdose di questo farmaco.

In più c’era una confezione di benzodiazepine, che serve per curare l’ansia. Giallo a Villanova Sant’Antonio, dove ha perduto la vita Alessandro Cirillo, nato a Latisana, residente nella località di Fossalta. Sul caso sta lavorando il pubblico ministero di Pordenone, Federico Facchin, che per le indagini si è affidato ai carabinieri della stazione di Villanova di Fossalta, diretti da Simone Muccin. C’è massimo riserbo.

VATRELLA - TOMMASELLA - PORTOGRUARO -CIRILLO ALESSANDRO
VATRELLA - TOMMASELLA - PORTOGRUARO -CIRILLO ALESSANDRO


La vicenda ha gettato nello sconforto tutta Fossalta. Alessandro, di origini meridionali da parte paterna, viveva nella zona più vecchia di Villanova, quella dietro alla chiesa, dove esiste ancora la quercia plurisecolare. Una zona tranquilla, caratterizzata da piccole villette immerse nel verde. Sono stati i familiari a dare l’allarme. Alessandro, che era fidanzato con una ragazza di nome Gessica, viveva con i genitori, che hanno dato l’allarme.

Sono intervenuti gli operatori del Suem che però hanno potuto fare ben poco. Non si riusciva poi a collocare un orario preciso del decesso, ma nel giro di pochi minuti, notando anche una boccetta di metadone in camera, sono stati informati le forze dell’ordine e il pm di turno, Federico Facchin. Il magistrato ha telefonato al medico legale, Antonello Cirnelli. Il professionista ha eseguito un’ispezione della salma, poi trasferita alla cella mortuaria dell’ospedale di Portogruaro.

Dopo una giornata frenetica, nella quale i carabinieri hanno appurato che Cirillo frequentava il SerD locale, il giudice Facchin ha dato ordine di eseguire una nuova ispezione. Stavolta l’esame, affidato ad Antonello Cirnelli, è stato ancora più accurato. Sospettando il magistrato l’overdose di metadone, Cirnelli ha prelevato alcuni tessuti dalla salma per farli analizzare compiutamente. I risultati saranno pronti tra circa 40 giorni e accerteranno molto probabilmente la verità.

La famiglia Cirillo vive nella discrezione, e si trova a fare i conti con una tragedia del tutto inaspettata, ma non sconosciuta per questo territorio. Il 26enne lascia nel dolore il padre Anerino, che frequentava l’associazione Amici del Bosco, che si occupa di tutela dell’ambiente; e la mamma Graziella, originaria di Villanova. A piangere la scomparsa di Ale sono anche le sorelle Sara e Serena, e il fratello Andrea, oltre ai cognati e ai nipoti.

È stato già deciso che i funerali verranno celebrati nella chiesa di Santa Margherita a Villanova nuova. Commovente il messaggio dettato dai genitori, dal fratello e dalle sorelle. «Il destino», hanno scritto ieri, «ti ha rubato al nostro affetto troppo presto. Ma nessuno ti toglierà dai nostri cuori e dalla nostra memoria. Mai. Continueremo ad amarti, al di là della vita. Per il tuo cuore nobile e il tuo animo buono». —


 

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