Giornate del Fai sabato e domenica, ville e mulini aperti al pubblico

VENEZIA. La Casa Masieri in riva al Canal Grande, i mulini Stalis di Gruaro, ma anche Palazzetto Bru Zane, Ca’ Dolfin, e naturalmente il negozio Olivetti in Piazza San Marco. Sabato 13 e domenica 14 ottobre sono in programma le Giornate FAI d’Autunno, a cura dei Gruppi FAI Giovani, i volontari impegnati per due giorni ad aprire luoghi sconosciuti e segreti perché i visitatori possano conoscerli, a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.

Tra i 660 luoghi pubblici e privati che saranno aperti in tutta Italia, ci sono anche quelli di Venezia e provincia. Porte aperte a Palazzo Bru Zane (solo domenica 14), sede del Centre de musique romantique française, Casa Masieri (sabato 13 e domenica 14), l’edificio situato in volta di Canale, lavoro incompiuto di Wright e capolavoro di Scarpa, il Negozio Olivetti di Piazza San Marco, (sabato 13 e domenica 14) progettato nel 1958 da Carlo Scarapa su incarico di Adriano Olivetti, Ca’ Dolfin, che, in occasione dei 150 anni di Ca’ Foscari, sarà eccezionalmente aperto al pubblico (domenica 14 ottobre dalle 10.30 alle 17; ultimo ingresso 16.30).

Da segnalare, l’apertura di Casa Masieri, ora affidato in gestione all’Iuav. Ma a finanziare la ristrutturazione definitiva, trasformandola in una foresteria per studenti e studiosi, con annesse attività formative e workshop organizzati da istituzioni internazionali, dovrebbe essere un’associazione di architetti americani che annovera anche un grande nome della progettazione internazionale come Steven Holl. Anche Wright aveva immaginato una simile destinazione per l’edificio, ma non ottenne mai i permessi necessari dal Comune.
L’idea di fondo fu quella di donare alla città di Venezia una struttura che potesse offrire alloggio a una decina di giovani meritevoli, impegnati nella loro carriera di studi nell’allora Istituto Universitario di Architettura di Venezia. In provincia, saranno visitiabili, invece, i Mulini di Stalis e di Boldara a Gruaro, i Mulini di Villa Bombarda a Portogruaro, il Mulino di Belfiore a Pramaggiore. «Anche in questa occasione, grazie al FAI e ai suoi volontari - ha detto Ines Lanfranchi Thomas, presidente regionale - si potrà dimostrare il proprio amore per la storia e il territorio in cui viviamo. Siamo tutti custodi della nostra bellezza e attraverso il
FAI possiamo partecipare attivamente alla cura e alla salvaguardia per quello che ci circonda». All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti
FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it nel mese di ottobre. —
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