Giardini di Jesolo salvi apre il market “Tosano”

JESOLO. Ormai è tutto pronto. Il 9 giugno sarà il giorno dell’inaugurazione dei supermercati “Tosano” ai Giardini di Jesolo. Confermati, come da accordi con i sindacati, gli attuali dipendenti. Qualche piccolo scontro, come sempre capita nella confronto con il sindacato, ma sostanzialmente ci saranno di nuovo tutti gli ex dipendenti del Bennet. E ne dovrebbero arrivare altri 50, forse 60.
Bisognerà vedere se saranno risollevate le sorti di questo parco commerciale che doveva diventare l’emblema della nuova grande distribuzione alle porte del lido, ma che è stato oggetto di un grande procedimento fallimentare. L’accordo è stato siglato nelle settimane scorse, con la fase della cessione da parte di Bennet Spa a Supermercati Tosano Cerea del punto vendita di Jesolo, nel cuore centro commerciale. Il 30 marzo è stato comunicato ufficialmente alle organizzazioni sindacali del settore, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltcs Uil. Paola Prisco della Fisascat Cisl Venezia ha anticipato l’accordo che ha previsto già dal 1° maggio il passaggio diretto, senza alcuna interruzione dei rapporti di lavoro di tutti i 57 dipendenti. La Supermercati Tosano ha dunque comunicato l’intenzione di incrementare l’organico di altre 50 o 60 unita.
L’amministrazione comunale jesolana vede con entusiasmo questa cessione che darà la possibilità di trovare nuovi posti di lavoro e, infatti, agenzie e uffici di comunicazione della Tosano sono stati presi d’assalto. Più scettici invece operatori e distributori di alimentari che operano nello stesso settore e paventano l’ingresso di questo colosso nel mercato jesolano con effetti destabilizzanti per tutti gli altri. Ma si sa che sarà la legge del mercato a decidere alla fine. La speranza è che Tosano possa aiutare a far risorgere l’intero parco commerciale, i cui negozi hanno vissuto alterne fortune, fino a essere risucchiati nel fallimento che ha determinato i problemi vissuti fino a oggi.
Ma il parco commerciale un giorno potrebbe anche cambiare pelle e diventare, come ha proposto Gianfranco Ambrosin, la città della musica che non è mai nata a Jesolo, lontana dal lido, in una zona isolata e con i parcheggi. Una struttura ideale per ospitare locali e discobar senza disturbare la quiete del lido che ogni estate diventa sempre più intoccabile.
Giovanni Cagnassi
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