Giacigli di fortuna per i senza fissa dimora

Nella notte di Natale un senzatetto ha trovato un giaciglio di fortuna nel sottoportico della Furatola, a due passi da campo San Polo e dal mercato di Rialto. Tutto il suo avere: una coperta che ha...
Nella notte di Natale un senzatetto ha trovato un giaciglio di fortuna nel sottoportico della Furatola, a due passi da campo San Polo e dal mercato di Rialto. Tutto il suo avere: una coperta che ha usato per affrontare la notte all’addiaccio. Là vicino vivono le suore Salesie che gestiscono una scuola materna ed elementare. «Non ha suonato il nostro campanello per chiedere aiuto, non ci ha disturbate per avere un panino o una bevanda calda - racconta una religiosa - Si è sistemato per terra, al freddo; era solo. Ci siamo accorte di quest’uomo andando di notte alla messa, ritornando l’abbiamo ritrovato. Al mattino, alle 8, non c’era più. La presenza di un senzatetto che la notte di Natale in pieno centro storico non trova posto fa riflettere e ci fa chiedere scusa se non ci siamo fermate». La suora prosegue: «Continuamente ci poniamo tante domande sulla vita e sugli stili di vita, sul Governo che per questi diseredati non fa nulla. Queste presenze silenziose disturbano la nostra quotidianità e ci chiediamo: che assistenza hanno? Poi non andiamo oltre. Forse sarebbe bene porre domande a noi stessi: cosa faccio io per questi bisognosi?» (n.d.l.)


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