Gasparini guida la sinistra anti Pavanello

MIRANO. Nasce la sinistra anti-Pavanello. Nasce con Luigi Gasparini candidato sindaco, che dunque torna in campo, cinque anni dopo, ma smarcandosi nettamente dalla giunta di centrosinistra uscente, dal Pd, dal sindaco Pavanello.
La civica si chiama “La Sinistra per Mirano” e punta a riunire l’associazionismo, gli ambientalisti, le realtà schierate a difesa del lavoro, insomma quasi tutta la sinistra miranese.
Quasi, perché Sinistra Italiana, dell’assessore Cristian Zara, ha invece già giurato fedeltà a Pavanello. Gasparini, 39 anni, formatore, sposato, con un figlio, è stato designato dal Partito comunista italiano, da Rifondazione comunista e da esponenti della sinistra miranese che non si riconoscono più nell’attuale centrosinistra.
Già consigliere comunale d’opposizione durante la giunta Cappelletto, da anni punto di riferimento della sinistra a Mirano per le sue battaglie per i diritti dei cittadini e contro la cementificazione del territorio, Gasparini parte agguerrito: «Vogliamo far rivivere Mirano», afferma, «l’attuale giunta ha anestetizzato la città dopo che, per anni, è stata al centro della vita culturale del Miranese. Mirano ha tutte le potenzialità per tornare grande, ma ci si è trincerati dietro la scusa della mancanza di risorse: in realtà i soldi ci sono ma sono spesi male e senza progettualità. In questi anni si è continuato a edificare senza risolvere il problema della viabilità: la qualità della vita è peggiorata, così come i servizi. Vogliamo pensare a Mirano come una città a misura di bambino: non solo parchi giochi nuovi e attrezzati, viste le pessime condizioni in cui versano quelli attuali, ma anche servizi per le famiglie che, giorno dopo giorno, hanno a che fare con la crisi. Un nuovo sportello lavoro che fornisca risposte concrete per i disoccupati, una macchina comunale efficiente e una riflessione sull’utilità dell’Unione dei comuni, che dalla maggior parte dei cittadini è percepita come un inutile carrozzone che non porta alcun beneficio. E vogliamo un sindaco presente e non distratto da impegni istituzionali fuori Mirano».
Neanche troppo velato l’attacco a Pavanello, che è anche presidente di Anci Veneto, l’associazione regionale dei Comuni. La candidatura di Gasparini ha già ottenuto l’imprimatur di Renato Panciera, segretario metropolitano di Rifondazione e del rinato Pci, con il segretario provinciale Fabio De Cassan. (f.d.g.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia