Futuro e Libertà: agli alluvionati gli stipendi dei consiglieri regionali

 
JESOLO.
«I soldi per gli alluvionati e le spiagge? Li tirino fuori i consiglieri regionali, dimezzandosi lo stipendio». Proposta facile, populista, dal sapore leghista, ma ad effetto. A lanciarla in rete è Futuro e Libertà di Jesolo, con il finiano Daniele Bison. «I consiglieri regionali e assessori del Veneto sono 65 - spiega Bison - guadagnano mediamente più di 10.000 euro al mese e mi aspetto che rinuncino ad almeno il 50% per un anno. Sarebbero 4 milioni di euro. Per loro non cambierebbe nulla, ma per i Veneti finiti in mezzo al fango sarebbe una bella risposta. Pensate lo farebbero? Si accettano scommesse!» Lo ha pubblicato ieri sulla sua pagina di Facebook e sta avendo certo seguito l'esponente di Futuro e Libertà. «Non è una proposta demagogica - precisa - consentirebbe alla Regione di finanziare immediatamente un progetto in una zona alluvionata, questo è un segnale che i cittadini si aspettano, altro che la sfilata di auto blu con codazzo al seguito solo per sperare in qualche intervista televisiva». Al dibattito in rete ha partecipato subito l'assessore provinciale Raffaele Speranzon del Pdl, consigliere comunale di Venezia, che ha dato ragione a Bison e rincarato la dose aggiungendo parlamentari eletti nel Veneto, notai, magistrati, dentisti e pure calciatori. «Tutti, anche i semplici cittadini- conclude Bison- rinunceranno a qualcosa per soccorrere la popolazione, pagando le tasse o altri tributi. Tanti volontari hanno fatto i loro passi. Allora perché non pensare a queste figure, anche se ho molte riserve su chi ricopre un incarico per il quale percepisce un'indennità sostanziosa oltretutto pagata dai cittadini. Indennità che nei momenti di difficoltà non mi pare si siano mai autoridotti». (g.ca.)

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