Fuori i Biasuzzi il Caffè Grande ora cerca la rinascita

SAN DONà. Risolto il contratto con la Biasuzzi, il celebre Caffè Grande torna alla famiglia Terzi. E adesso potrà essere nuovamente affittato a chi vorrà far rinascere questo locale storico della città. Il sindaco di San Donà, Andrea Cereser, è entusiasta: «Pronti ad aiutare chi lo rilancerà con sconti sul plateatico».
Ieri mattina l’avvocato Guido Terzi, riferimento della conosciuta famiglia sandonatese proprietaria dei muri, ha confermato che c’è stata una transazione con il gruppo Biasuzzi che ancora risultava proprietario dell’azienda e pagava regolare affitto. I furgoni sono arrivati di buon mattino per traslocare e quindi portare via i mobili e l’arredo. Il principale ostacolo a una nuova gestione e alla riapertura era proprio la presenza della Biasuzzi, proprietaria tra l’altro di campeggi e locali in tutto il Veneto e anche all’estero, che aveva chiesto una “buonuscita” a eventuali nuovi affittuari. Bocche cucite sulle operazioni in corso, ma ormai è di dominio pubblico il trasloco della Biasuzzi e il ritorno di tutta la proprietà alla famiglia Terzi che sarebbe già stata contattata da alcuni gruppi e catene interessate ad aprire un nuovo ristorante e bar nella posizione centrale di San Donà. «Per noi è importantissimo» ha detto il sindaco Cereser, «perché il Caffè Grande è un locale importante e conosciutissimo che ha una lunga storia e potrebbe davvero contribuire a rianimare il centro cittadino». Nei mesi passati c’era stato un interessamento dell’imprenditore Bachisio Sanna, che gestisce anche il Dersut a San Donà, il Cala Luna a Jesolo, poi l’albergo San Marco Musile con la pasticceria sottostante. Si era parlato di possibile arrivo addirittura del gruppo di ristorazione che fa capo alle Guaiane di Noventa e ancora della catena Mc Donald’s. La pizzeria da Pino, celebre catena trevigiana, era stata tra le prime a prenderlo in considerazione per conquistare anche la piazza di San Donà, prima di decidere di investire definitivamente in piazza IV Novembre con successo, oltretutto riqualificando una zona della città nel degrado. Adesso però altri imprenditori si sono affacciati in piazza Indipendenza per avanzare le loro proposte commerciali e le prossime settimane saranno decisive per arrivare a una decisione finale e alla firma di un contratto con i proprietari. L’obiettivo è concludere entro l’anno. —
Giovanni Cagnassi
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