Fumatori abituali il 13% dei quindicenni 63 disegni per la battaglia contro il fumo

l’iniziativa
Il 50% delle ragazze e il 42% dei ragazzi quindicenni hanno fumato almeno una volta della vita. Nella stessa fascia di età si rilevano il 13% di fumatori abituali in entrambi i sessi.
Questi i dati emersi a livello nazionale con cui si confrontano gli operatoti del gruppo Promozione alla Salute del Dipartimento di Prevenzione del distretto di Mirano-Dolo della Usl 3. Per questo motivo l’azienda sanitaria ha deciso di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno e sensibilizzare gli studenti delle scuole medie del comprensorio con un concorso di disegni sul tema del fumo di sigaretta.
Il risultato sono 63 opere contro il tabacco, realizzate da dieci scuole della Riviera del Brenta e del Miranese, esposte in una mostra itinerante nei tre presidi ospedalieri di Dolo, Mirano e Noale. Due progetti hanno visto la partecipazione di 44 classi delle scuole medie, per un totale complessivo di 968 studenti. La mostra itinerante di disegno e pittura contro il fumo è stata allestita all’ospedale di Noale. Fino al 30 aprile sarà al Centro Unico per le Prenotazioni (Cup) dell’ospedale di Mirano e, infine, dal 2 al 31 maggio, al Cup di Dolo.
Per la Giornata mondiale senza tabacco del 31 maggio verranno premiate le classi con i migliori disegni e slogan. I ragazzi e le ragazze hanno dato il meglio dal punto di vista artistico e di contenuto, coniando frasi a effetto come “Il fumo è come una prigione. Prova a evadere” o “Più la tiri e più si accorcia. Come la tua vita” e altri.
L’iniziativa è coordinata dal dottor Vittorio Selle. Hanno aderito le scuole medie del territorio che, da ormai diciotto anni, partecipano con entusiasmo ai due progetti regionali “Smoke Free Class Competition” e “Liberi di scegliere” per la prevenzione al tabagismo.
«È una iniziativa lodevole», sottolinea il direttore generale Usl 3 Giuseppe Dal Ben «Nel distretto di Mirano e Dolo si sta portando avanti da diversi anni e permette, attraverso i disegni e gli slogan di giovani studenti, di sensibilizzare la popolazione a non fumare. Con questi progetti, i giovani delle nostre scuole diventano a tutti gli effetti nostri partner nella prevenzione».
Il lavoro svolto dall’Usl 3 non si sarebbe potuto realizzare senza l’aiuto dei tanti insegnanti delle scuole del comprensorio dei 17 comuni della Riviera del Brenta e del Miranese. «Colgo infine l’occasione», conclude così il direttore generale dell’Usl 3 Giuseppe Dal Ben, «per ringraziare tutti i nostri operatori del Dipartimento di Prevenzione, coloro che si sono impegnati e che continuano a farlo per questi progetti, e un grazie sincero va anche agli insegnati che hanno lavorato con passione su questo tema».
Un dato che va sottolineato e che rispecchia anche la percentuale tra gli adulti, è la persistenza di fumatrici femmine che superano di gran lunga fin dalle generazioni più giovani i loro coetanei maschi. —
Alessandro Abbadir
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