Frittura e grigliata per i terremotati

CHIOGGIA. Frittura e grigliata mista di pesce dell'Adriatico, ma anche vongole e cozze in umido a volontà per 1500 terremotati dell'Emilia. Cinque quintali di pesce e tre quintali di olio per far...

CHIOGGIA. Frittura e grigliata mista di pesce dell'Adriatico, ma anche vongole e cozze in umido a volontà per 1500 terremotati dell'Emilia. Cinque quintali di pesce e tre quintali di olio per far risentire a chi soffre, a chi ha perduto tutto, il sapore della vita che comunque continua.

A San Felice sul Panaro, uno dei Comuni più tragicamente colpiti dal terremoto, una grande tavolata comunitaria per esprimere, con un gesto concreto, vicinanza e solidarietà. Questi i sentimenti che hanno spinto il chioggiotto Marco Doria, titolare di una pescheria ambulante, a lanciare una iniziativa che ha trovato subito grande adesione fra i suoi concittadini.

Doria ha pensato di andare a preparare e offrire il pesce fresco direttamente fra la popolazione ospitata nelle tende, per un pranzo come in famiglia, anche se allargata, che riesca ad allentare la tensione di tante persone che hanno dovuto lasciare forzatamente le loro abitazioni.

Così ha preso contatto con la Protezione civile. La sua idea è stata sposata subito. Doria ha allora mobilitato il mondo ittico della sua città, pescherecci, cooperative, rivenditori del mercato di Chioggia. Gli amici dei pescherecci hanno offerto pesce azzurro, alici e sarde, canestrelli e calamari. Le cooperative vongole e cozze. Per i bambini patatine fritte e gelati.

Marco e altri 20 amici sono arrivati nel campo degli sfollati con pesce, olio, friggitrici, pentole e quanto occorre per il maxi-pranzo all'aperto. Hanno montato una cucina, per poi esibirsi come chef, e servire a tavola per un una giornata particolare che possa anche in questo modo rinnovare le speranze con un sorriso contagioso.

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