Fratelli morti di povertà, venerdì le esequie

Donazione sostanziosa da parte di una veneziana per il funerale. Prosegue la raccolta fondi

MIRA. Si terranno venerdì alle 15 nella chiesa di San Giovanni Battista a Gambarare i funerali congiunti di Mauro ed Emanuele Gallina, i fratelli morti nel loro appartamento Ater in via Borromini 10 a Mira Porte, trovati solo dopo tre mesi. I funerali saranno possibile grazie alla disponibilità degli operatori funebri, ad alcune offerte di privati, al Comune di Mira che metterà a disposizione due fosse nel cimitero di Gambarare. I funerali saranno concelebrati da due parroci: monsignor Luigi Casarin di Gambarare e don Alfredo della chiesa di San Marco Evangelista di Mira Porte.

Mauro ed Emanuele, dopo la morte della mamma nel 2012, erano caduti nell’indigenza più assoluta. Il Comune di Mira con i vigili urbani (che hanno funzione di polizia giudiziaria) aveva apposto i sigilli alla porta di casa 15 giorni fa, visto che, dopo varie ricerche, dei due fratelli Gallina non si sapeva più niente. Erano morti in casa, i loro corpi sono stati trovati in avanzato stato di decomposizione. Spiega Paolo Lucarda, operatore funebre: «È scattata una gara di solidarietà nei confronti di queste persone dimenticate da tutti. Da una signora che abita in campo San Bartolomio abbiamo ricevuto una donazione di centinaia di euro. Altre offerte saranno raccolte in chiesa da parte delle associazioni caritatevoli della zona. Il Comune, dopo varie sollecitazioni, si è deciso a mettere a disposizione due fosse a Gambarare. Anche il trasporto delle salme dall’obitorio di Dolo da parte di una ditta specializzata sarà gratuito. Io stesso offrirò la parte del funerale che non sarà coperta con le offerte». (a.ab.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia