Fradeletto, divieti addio Cambiano i semafori

Bergamo e Orsoni fanno propria la linea della Municipalità sul traffico in zona Deluso il comitato dei residenti: «Se ne infischiano della salute dei cittadini»
Di Mitia Chiarin
MESTRE 13/12/2004 incrocio via Ca' Rossa e via Fradeletto e V.le Vespucci traffico intenso direzione tangenziale ristringimento delle corsie ....(C) Bertolin Matteo richiesto da IANNUZZI MESTRE 13/12/2004 incrocio via Ca_ Rossa e via Fradeletto e V.le Vespucci traffico intenso direzione tangenziale ristringimento delle corsie
MESTRE 13/12/2004 incrocio via Ca' Rossa e via Fradeletto e V.le Vespucci traffico intenso direzione tangenziale ristringimento delle corsie ....(C) Bertolin Matteo richiesto da IANNUZZI MESTRE 13/12/2004 incrocio via Ca_ Rossa e via Fradeletto e V.le Vespucci traffico intenso direzione tangenziale ristringimento delle corsie

Il comitato di via Fradeletto torna a casa da Ca’ Farsetti più deluso che altro. La Municipalità di Massimo Venturini incassa invece una vittoria, inattesa, nel confronto, spesso dai toni accesi, con l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo sulla viabilità nel centro città. E l’assessore Udc, dopo il confronto con al fianco il sindaco Giorgio Orsoni, finisce con il dare ragione alle tesi di via Palazzo, contraria da tre mesi all’introduzione del divieto di svolta a sinistra da via Sansovino verso via Fradeletto. Un divieto, che aveva previsto con una ordinanza poi sospesa che ora finisce in un cassetto definitivamente. E’ il risultato della riunione di ieri mattina a Venezia, tra il sindaco, l’assessore alla Mobilità e il comitato di via Fradeletto. «La disonestà morale della Municipalità passa sopra la salute dei cittadini di via Fradeletto», dice il portavoce del comitato, Luciano Pescarollo, al rientro a Mestre, deluso dal risultato dell’incontro. Niente divieto di svolta, chiesto da via Fradeletto. «Prendiamo atto dell’atteggiamento costruttivo della Municipalità che ha permesso di arrivare a un lavoro serio: le loro richieste sono accolte», spiega Ugo Bergamo che non vuole sentir parlare di ennesimo dietrofront. In attesa della rotatoria nuova sotto il ponte strallato di San Giuliano, del tram, del metrò regionale, della nuova Vallenari bis fino al rione Pertini, previsti tra 2013 e 2014, si farà altro. Le novità, quindi, sono: modifica del semaforo tra via Ancona, via Sansovino e via Forte Marghera con la possibilità per le auto di svoltare verso piazza Barche; la nuova rotatoria tra viale Vespucci, viale S.Marco e via Forte Marghera; la messa in sicurezza del pericoloso incrocio tra via Martiri della Libertà e via Porto di Cavergnago; l’eliminazione della svolta a sinistra da via Fradeletto su via Ca’ Rossa; il doppio senso di circolazione in via S.Maria Battuti (salvando la ciclabile ma sul come si vedrà) con il divieto di svolta a destra da via Ca’ Rossa su via Fradeletto per sgravare anche viale Garibaldi. E ancora il miglioramento dei tempi dei semafori per un effetto “onda verde” e il monitoraggio dei flussi di traffico con due telecamere su via Fradeletto e via Colombo, previsti entro marzo da Avm. Alla Cav si chiederà di spostare i cartelli di indicazione del centro dalla tangenziale e ci sarà uno studio sulla proposta del comitato di via Fradeletto di un senso unico sul ponte Da Verrazzano dal centro verso Auchan. «Faremo uno studio attento e ne discuteremo con la Municipalità», precisa Bergamo. «Abbiamo ripristinato un clima di rapporti corretti, il divieto di svolta è da ritenersi a questo punto superato».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia