Fontego dei Turchi con scheletro di balena

Stasera musei gratis e concerti alla Ca' d'Oro e all'Archeologico. Domani Sgarbi al Grimani
Il dinosauro esposto al Museo di Storia Naturale
Il dinosauro esposto al Museo di Storia Naturale
 
Uno scheletro di balenottera lungo venti metri appeso al soffitto del Fontego dei Turchi. E' la grande novità di fine anno della cultura veneziana. Il Museo di Storia naturale riapre da domani una nuova area espositiva, dedicata alle balene. Inaugurazione ufficiale il 29 gennaio.
 Il progetto, curato dal giovane direttore Luca Mizzan, si chiama «Galleria dei cetacei». La balenottera comune, uno degli animali più grandi del mondo - seconda solo alla «Balenottera azzurra» - si potrà visitare ogni giorno da mercoledì a domenica dalle 9 alle 17. Nella stessa area sono esposti al pubblico anche preziosi fossili e un esemplare di capodoglio. Visita «work in progress», perché l'allestimento è ancora in corso e in via di ultimazione. La riapertura definitiva del museo è prevista per il 29 gennaio. E' una delle tante offerte culturali che la città offre ai suoi visitatori con la rete di musei civici ora gestiti dalla Fondazione. Aperto anche il Correr, con la mostra «L'avventura del vetro, un millennio d'arte veneziana». E, fino al 9 gennaio, la mostra di Tony Cragg al museo d'arte moderna di Ca' Pesaro. Stasera apertura straordinaria serale dalle 18 alle 22 in collaborazione con la galleria Michele Rizzo.  Nell'ambito dell'iniziativa «martedì in arte» promossa dal ministero dei Beni culturali, stasera tutti i musei statali saranno visitabili gratuitamente dalle 19 alle 23. Numerose anche le iniziative collaterali, Qualcuna promossa direttamente dal soprintendente e critico d'arte Vittorio Sgarbi. Come la conferenza annunciata per domani pomeriggio a palazzo Grimani per presentare la mostra su Hieronymus Bosch con un dibattito sulla cultura a cui partecipano lo stesso Sgarbi, il sindaco Giorgio Orsoni, il direttore generale del ministero Mario Resca e il direttore regionale Ugo Soragni.  Sempre stasera alla Ca' d'Oro, Galleria Franchetti aperta con concerto di musica classica (ore 21). Concerto anche al museo archeologico (ore 21) con apertura straordinaria delle Gallerie dell'Accademia la sera per ammirare il capolavoro di Piero della Francesca «Un devoto in preghiera davanti a San Girolamo».  Durante le feste i musei civici saranno in ogni caso regolarmente aperti, a parte il 25 dicembre e Capodanno. Una risposta indiretta della Fondazione e del Comune alle critiche sulla «scarsa offerta culturale» avanzate dagli albergatori e dalle categorie economiche. E' visitabile dunque anche durante il periodo natalizio il palazzo Ducale, museo più visitato della città con oltre un milione 200 mila biglietti venduti ogni anno, tra i primi tre nmusei italiani dopo gli Uffizi e i musei vaticani.  Insieme al museo del vetro di Murano, tra breve interessato dal restauro per il suo ampliamento. E Ca' Rezzonico, con il museo del Settecento, palazzo Fortuny. Industria che ha un fatturato annuo di oltre 20 milioni di euro e ha chiuso quest'anno con un aumento dei visitatori dell'8 per cento, 12 per cento in più degli incassi. Industria autosufficiente dal punto di vista economico, che anzi produce utili (200 mila euro quest'anno) e consente di mantenere senza spese l'immenso patrimonio museale e artistico della città.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia