Fondazione di Venezia Non solo M9: contributi per 4 milioni e mezzo

Quattro milioni e mezzo dierogazioni per enti e associazioni del territorio. Li ha stanziati la Fondazione di Venezia, deliberando in Consiglio Generale il Documento Programmatico Previsionale (DPP)...

Quattro milioni e mezzo dierogazioni per enti e associazioni del territorio. Li ha stanziati la Fondazione di Venezia, deliberando in Consiglio Generale il Documento Programmatico Previsionale (DPP) per l’esercizio 2019. 4,5 dunque i milioni di euro di erogazioni, che vengono dalla gestione del patrimonio e dal contenimento delle spese. Il Dpp individua le risorse disponibili, delinea le priorità programmatiche e indirizza le attività della Fondazione per l’esercizio dell’anno successivo, con particolare attenzione ai settori rilevanti indicati dallo Statuto, ossia educazione, istruzione e formazione; ricerca scientifica e tecnologica; arte, attività e beni culturali.

Confermato come prioritario l’impegno economico nell’ambito culturale. È prevista un’erogazione di 1,8 milioni di euro per il museo M9, costato 120 milioni, la cui inaugurazione è in programma il primo dicembre. «L’erogazione», si legge in una nota della Fondazione, « sottolinea l’attenzione verso il più consistente dei propri progetti, anche in termini di investimento: M9 rappresenta un unicum in termini di proposta museale».

Sempre nel settore culturale, il Dpp conferma la solidità della partnership con la Fondazione Teatro La Fenice, della quale la Fondazione di Venezia è il primo finanziatore privato,con un investimento di 1 milione di euro.

Nel campo della ricerca e dei progetti di alta formazione, il documento rafforza il sostegno alle attività dei due Atenei veneziani, Ca’ Foscari e Iuav, con i quali sono state rinnovate nel corso del 2018 le convenzioni operative. Sempre in relazione alle attività condivise con i due Atenei, si ribadisce il ruolo attivo di Vede, il marchio collettivo della Fondazione creato per favorire il dialogo fra imprese, giovani, istituzioni culturali e territorio. Nell’investimento al settore ricadono anche le attività di ricerca volute dalla Fondazione di Venezia, finalizzate in particolare a perfezionare la conoscenza degli scenari della finanza a Nordest e a comprendere in maniera analitica, grazie alla ricerca “Venezia Civitas Metropolitana”, il futuro di Venezia e della sua area metropolitana.

Si conferma, inoltre, il consolidamento di alcuni partenariati internazionali quali quello con OCSE. Per le due Università e per il complesso delle attività di ricerca si prevede la corresponsione di circa 750 mila euro.

Per quanto riguarda il settore legato a educazione, istruzione e formazione, il Dpprinnova l’investimento sui progetti di Alternanza Scuola-Lavoro ideati dalla Fondazione in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.

Continua anche l’impegno per rafforzare il ruolo della Fondazione come soggetto attivo nella promozione e nell’organizzazione di iniziative culturali di alto livello per il Centro Storico. Strategica in questo senso resta la Casa dei Tre Oci, polo culturale di proprietà della Fondazione e punto di riferimento per mostre ed esposizioni di rilievo internazionale sulla fotografia contemporanea. —



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