Fincantieri, nuovi ordini e più cassa integrazione

 
MARGHERA.
Una buona notizia e una cattiva, per i mille dipendenti di Fincantieri, sono arrivate ieri da Trieste, dove Costa Crociere (unico brand italiano del gruppo Carnival), ha presentato la sua nuova nave ammiraglia, Costa Favolosa, in ultimazione nei cantieri di Porto Marghera dove già sono in cassa integrazione circa 300 lavoratori e altri 300 sono previsti dalla prossima estate.  La buona notizia l'ha data Micky Arison - amministratore delegato di Carnival, leader mondiale del settore crociere - confermando che la controllata Costa Crociere ordinerà due-tre nuove navi all'anno e che Fincantieri continuerà a seguire una quota significativa delle nostre commesse». Il numero 1 di Carnival ha però aggiunto che «la crescita del passato non è più possibile, presto avremo cento navi nella flotta, dunque ora è solo una questione di mantenerla». La cattiva notizia l'ha invece data, nello stesso contesto, l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono. «La cassa integrazione è destinata ad aumentare nel prossimo futuro - ha detto Bono - perché, anche se prendessimo delle navi adesso, prima di un anno-un anno e mezzo, non riusciremmo a portarle in cantiere e a costruirle. C'è una situazione di un mercato in cui ci sono più venditori che compratori. Non sono preoccupato, ma la realtà è questa». Immediata la risposta dei sindacati. «Le preoccupanti dichiarazioni di Bono - ha detto Alessandro Pagano, coordinatore nazionale della Fiom-Cgil - confermano la necessità che il Governo riconvochi lo specifico tavolo per valutare un piano strategico che garantisca la capacità produttiva di Fincantieri e i livelli occupazionali». (g.fav.)

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