Finanziamento sul web per un nuovo resort di 36 miniappartamenti

JESOLO. Nuovo resort in Viale del Bersagliere, un’azienda trentina ricorre al crowdfunding, raccogliendo in poche ore già 1 milione di euro d’investimenti privati. Dopo il successo di raccolta e rendimento del primo progetto al lido, MAK Invest presenta ora un progetto gemello, Jesolo Baia Blu 2.

A Jesolo il mattone tiene e gli investimenti non mancano. La società trentina degli imprenditori Mirco Petri e i fratelli Andrea e Mirko Pellegrini, aveva realizzato nel 2018 la prima operazione in Viale del Bersagliere. Ora MAK darà il via alla nuova operazione immobiliare simile a quella realizzata sul medesimo lotto: una nuova costruzione a circa 400 metri dalla spiaggia, per 36 unità abitative distribuite su 2 piani fuori terra e posti auto.

«Il villaggio», spiegano i soci, «sarà dotato delle più moderne tecnologie mirate al risparmio energetico, in modo da garantire spese di mantenimento ridotte al minimo. In sintesi, una casa progettata per ridurre i costi di gestione, ma senza rinunciare a finiture curate e di ottimo livello. L’investimento complessivo è di 6,7 milioni di euro, con stime di ricavi a 8,54 milioni». MAK ha impiegato lo strumento dell’equity crowdfunding di walliance.eu per finanziare i progetti. Il portale permette, con una quota minima di 5.000 euro, di partecipare all’operazione e ricevere un rendimento.

Il Business Plan del progetto è disponibile nella piattaforma, con un rendimento lordo previsionale dell’operazione, su base annua del 8,66%. La sottoscrizione delle quote è già possibile collegandosi al portale. «MAK Invest», ricordano, «aveva concluso due campagne sul portale di Walliance, la prima con una raccolta di 580.000 euro per un progetto a Trento e la seconda con una raccolta da 760.000 euro per il progetto di Jesolo Baia Blu, lotto 1. Entrambe le iniziative si sono concluse con successo e Jesolo Baia Blu 1 ha rimborsato i sottoscrittori con la corresponsione del rendimento previsto. La nuova raccolta a Jesolo è arrivata già a raccogliere 1 milione di euro». —

Giovanni Cagnassi

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